La scorsa settimana i carabinieri della stazione di Zafferana Etnea, avendo avuto notizia che un giovane del luogo custodisse sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei suoi confronti. Le operazioni, alle quali ha partecipato anche un’unità cinofila del nucleo carabinieri cinofili di Nicolosi, hanno consentito di trovare solo una piccola quantità di hashish, verosimilmente destinata ad uso personale, motivo per cui il giovane è stato segnalato amministrativamente alla prefettura di Catania per i provvedimenti di competenza.

Tuttavia, nel corso della perquisizione, sul comodino del ventenne, nascoste sotto alcuni abiti, i carabinieri hanno trovato le chiavi di un’utilitaria. Il giovane, appreso che i militari intendessero perquisire anche il veicolo, ha riferito loro che si trattava di chiavi di una vecchia autovettura, ormai rottamata, e che in realtà avrebbe dovuto buttarle; senonché, i militari – utilizzando il tasto di apertura sportelli, a poche decine di metri dall’abitazione – hanno individuato una Lancia Y che, se da un primo controllo basato sulla targa sembrava in regola, da approfondimenti sul numero di telaio è risultata provento di furto avvenuto qualche giorno prima a Camporotondo Etneo.

L’autovettura è stata dunque sequestrata per la successiva restituzione al legittimo proprietario e il ventenne tratto in arresto per il reato di riciclaggio, avendo apposto sul veicolo, al fine di celarne la provenienza illecita, le targhe di altra autovettura “pulita”, dello stesso modello.

Arrestato ladro di cibo nel quartiere Pigno

Forse le avrebbe rivendute o voleva solo fare una bella scorta gratis da tenere in casa, ma comunque, alla fine, è stato arrestato per “furto aggravato” dai carabinieri della stazione di Librino.

Nel pomeriggio, un catanese di 42 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per passate vicende giudiziarie, è entrato nel supermercato di un parco commerciale del quartiere “Pigno” di Catania e, assieme ad un complice, ha iniziato ad aggirarsi tra i corridoi dove sono esposti vari prodotti. I due, carrellino alla mano, hanno iniziato ad afferrare dagli scaffali varie confezioni di alimenti, quindi si sono divisi e, mentre uno dei due ha infilato in uno zaino la merce, l’altro è uscito dal supermercato passando dal varco riservato a chi non fa acquisti, trascinando il carrellino della spesa ormai vuoto.

Il complice rimasto nel supermarket ha messo lo zaino in spalla e, arrivato vicino alle casse, ha preso un pacco di pasta fermandosi per pagare solo quello, certo di farla franca. Gli addetti alla sicurezza, però, che avevano osservato tutte le loro mosse dai monitor del sistema di videosorveglianza, avevano già avvisato i Carabinieri della Stazione di Librino che, sopraggiunti in una manciata di minuti, erano già all’ingresso del supermercato.

Quando l’uomo ha oltrepassato le barriere della cassa senza pagare tutto ciò che aveva nascosto nella sacca, i militari lo hanno bloccato e identificato, accertando che si trattava di un 42enne catanese e, dopo averlo condotto all’interno di una zona riservata del centro commerciale, hanno proceduto alla perquisizione. Nella borsa, l’uomo aveva nascosto ben 87 confezioni dello stesso prodotto, del valore economico di oltre 150 euro.

Tutta la merce è stata subito riconsegnata al responsabile del negozio, mentre il 42enne è stato arrestato per “furto aggravato” e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha poi convalidato l’arresto.

Anziani a lezione anti-truffa dai carabinieri

Presso l’arciconfraternita di Sant’Orsola di Catania, si è tenuta una lezione informativa sui pericoli delle truffe ai danni degli anziani, organizzata dall’Arma dei Carabinieri. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, desiderosi di apprendere le strategie per difendersi dalle sempre più insidiose truffe.

L’incontro, voluto dall’Arma dei carabinieri ed organizzato grazie alla preziosa collaborazione di monsignor Barbaro Scionti, parroco della Cattedrale di Catania, si inserisce in un più ampio progetto di sensibilizzazione e prevenzione, volto a garantire maggiore sicurezza alla popolazione anziana. Durante la lezione, il Tenente Matteo Colagrossi ed il brigadiere Domenico Gallo, esperto in sicurezza e prevenzione delle truffe, hanno illustrato le varie tipologie di raggiri cui gli anziani possono essere esposti, come le truffe telefoniche, le visite a domicilio da falsi operatori e le frodi online.

Tra i punti salienti trattati durante l’incontro, sono stati forniti alcuni consigli pratici per riconoscere e difendersi dalle truffe: Non fidarsi degli sconosciuti, non aprire mai la porta a persone non note e non fornire informazioni personali o bancarie per telefono o via internet; Verificare l’identità dell’interlocutore quanto dice di essere qualcuno incaricato da società o istituti di credito: richiedere sempre un documento d’identità e, in caso di dubbio, contattare il 112 o l’ente o la società di riferimento per verificare l’autenticità della visita o della chiamata; Consultare i familiari: prima di prendere qualsiasi decisione, è consigliabile parlare con un familiare o una persona di fiducia; Segnalare comportamenti sospetti: In caso di sospetti, contattare immediatamente le Forze dell’Ordine attraverso il numero unico di emergenza 112.

L’iniziativa ha riscosso grande successo e partecipazione, confermando l’importanza di questi incontri per la comunità, che ha apprezzato l’incontro.

L’Arma dei carabinieri ribadisce il proprio impegno nel proteggere i cittadini, invitando tutti a non esitare a segnalare qualsiasi attività sospetta e soprattutto “a fare rete” contro le truffe, valorizzando le relazioni di fiducia già esistenti tra cittadini e carabinieri, anche partecipando alle future iniziative informative.