Sono stati avviati i lavori di perforazione di un pozzo gemello che permetterà il potenziamento delle risorse idriche del Comune di Caltagirone. L’intervento, per un importo di 150 mila euro, su fondi nazionali è stato approvato dalla Cabina di regia presieduta dal Presidente della Regione, Renato Schifani e coordinata da Dirigente Generale della Protezione Civile regionale Salvo Cocina.

I lavori già iniziati

I lavori sono in fase di esecuzione a cura del soggetto attuatore “Servizi Idrici Etnei spa”, gestore unico dell’ATO di Catania. Il pozzo originario, che si trova in Contrada Bellia di Piazza Armerina, in provincia di Enna, risultava “insabbiato” da diverso tempo e, con la manutenzione straordinaria avviata oggi (di fatto una nuova perforazione entro i cinque metri dal pozzo preesistente), “si auspica – riferisce il direttori dei lavori, ingegnere Giovanni Rao- di intercettare e addurre una portata di 10 litri al secondo destinata alla rete idrica di Caltagirone. La Profondità del pozzo è di 115 metri e la fine dei lavori, – sempre secondo quanto riferisce il direttore dei lavori- se non ci saranno imprevisti (in questo periodo è complicato reperire i materiali necessari) potrebbe avvenire nel giro di dieci giorni, in anticipo sulla scadenza contrattuale”.

Rimesso in funzione il pozzo di Contrada Buffone nel comune di Acquedolci

Intanto è stato rimesso in funzione con l’effettuazione di lavori di manutenzione straordinaria  da poco meno di una settimana, superando tutte le prove di portata con risultati eccellenti: “circa sei litri al secondo con margini di aumento all’occorrenza”, come riferisce il sindaco del paese, Alvaro Riolo. Si tratta del pozzo di  contrada Buffone-due Pulvirenti, nel Comune di Acquedolci, in provincia di Messina. Il pozzo negli anni è stato utilizzato anche per rifornire la Forestale e i paesi limitrofi, in caso di emergenze locali. Nelle prossime ore verrà allacciato alla rete idrica di Acquedolci. I lavori  di riattivazione, per un importo di 45 mila euro, sono stati finanziati dal  piano degli interventi previsti dall’Ordinanza di Protezione Civile 1084/2024, soggetto attuatore l’“Assemblea Territoriale Idrica di Messina”, ed ha ricevuto l’approvazione dalla Cabina di regia presieduta dal Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e coordinata dal Dirigente Generale della Protezione Civile Regionale Salvo Cocina.