I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania hanno denunciato un pensionato catanese di 71 anni, responsabile di lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
E’ accaduto ieri sera, intorno alle 18.00, in via Gaetano Donizetti.
L’uomo, dal balcone di casa, ha visto il genero (47enne) prendere per le braccia la figlia (44enne), strattonandola violentemente dinanzi le due figlie minorenni della coppia. Corroso dalla rabbia covata per anni, ha preso pertanto un grosso coltello da cucina e, sceso in strada, ha affrontato il genero sferrandogli numerosi fendenti al capo ed alle braccia (poste dalla vittima a difesa del viso).
Per fortuna alcuni vicini di casa, richiamati dalle precedenti urla della donna in strada, avevano già chiamato il 112, consentendo l’intervento sul posto di una pattuglia dei “Lupi”, la più vicina al fatto reato in quel momento, che ha così potuto bloccare e disarmare in tempo l’aggressore, successivamente accompagnato in caserma per le formalità di rito.
Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza del 118, per il trasporto del 47enne all’Ospedale Garibaldi Centro, presso cui gli è stato diagnosticato: “Trauma cranico, ferita cuoio capelluto, ferite mano dx e sx” con una prognosi di 15 giorni.
Dagli ulteriori approfondimenti svolti dai Carabinieri sulla vicenda è emerso che il ferito, da qualche anno, facendo uso abituale di stupefacenti e alcol, anche a causa del vizio del gioco, chiedeva continuamente denaro alla consorte e, al diniego espresso della poveretta, aveva iniziato a maltrattarla (insulti e botte sempre dinanzi alle figlie), comportamento che, pertanto, costringeva la donna a denunciarlo e da cui ne è scaturita la diffida all’uomo dall’Autorità di pubblica sicurezza.
Dichiarazioni della donna peraltro avvalorate dai diversi lividi notati dai Carabinieri, che la malcapitata presentava alle braccia (che, pertanto, confermavano inequivocabilmente anche le pregresse aggressioni, oltre quella di ieri sera).
Il coltello utilizzato per l’aggressione è stato opportunamente sequestrato per gli esami del caso.