Con la movida selvaggia non c’entravano nulla ma alla fine sono stati beccati nel contesto di questi controlli tre ladri con al seguito arnesi e passamontagna. E’ accaduto a Paternò, nel catanese, dove i carabinieri in questi giorni hanno potenziato i controlli su strada nelle ore serali e notturne per contrastare gli accessi legati ai divertimenti nei locali. I tre sono incappati in uno di questi posti di blocco e sono stati denunciati.
I controlli
I carabinieri della compagnia di Paternò, con il supporto dei colleghi del 12° reggimento “Sicilia”, lo scorso fine settimana sono stati impegnati in un servizio mirato al controllo della movida notturna nelle aree di aggregazione dei giovani, quali piazza Umberto, piazza Santa Barbara e nei pressi della villa comunale “Moncada”, oltre che nelle aree urbane periferiche. Numerosi posti di controllo sono stati dislocati nei principali snodi viari con l’impiego di pattuglie dinamiche che hanno consentito di identificare oltre 70 persone e sottoporre a verifica oltre 50 veicoli.
I ladri incrociano i carabinieri
In questo contesto, a conclusione dei numerosi controlli effettuati su strada e che hanno riguardato principalmente i giovani presenti in strada, è scattata la denuncia per due fratelli di 19 e 24 anni e un 30enne, tutti catanesi. I tre sono accusati di “possesso ingiustificato di diversi oggetti atti allo scasso”. In loro possesso sono stati trovati una cesoia, un palanchino, una pinza troncatrice in acciaio, un passamontagna, un paio di guanti da lavoro e un cacciavite cerca fase.
Le segnalazioni alla prefettura
Sono stati inoltre segnalati alla locale prefettura cinque giovanissimi in quanto assuntori di sostanze stupefacenti, perché trovati in possesso di modiche quantità di hashish. Intensificati anche i controlli alla circolazione stradale per verificare il rispetto delle norme del codice della strada e nello specifico un 25enne di Biancavilla è stato beccato alla guida di un’autovettura senza aver mai conseguito la patente di guida, venendo quindi denunciato ed essendo peraltro recidivo nel biennio. Le verifiche effettuate dai carabinieri sui veicoli hanno consentito di contestare inoltre 18 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada per un ammontare complessivo di oltre 13 mila euro oltre al sequestro e fermo amministrativo di tre veicoli.
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