In occasione del 19 luglio, nel ricordo di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina è stato diffuso e proiettato tra Enti e Istituzioni, il documentario “Io e Paolo” un’opera che racconta la famiglia Borsellino e i pensieri del Giudice un mese prima della sua uccisione. Attraverso il racconto del fratello, Salvatore, il documentario ci avvicina alla figura del giudice non solo come simbolo della lotta alla mafia, ma anche come uomo.

L’impegno incrollabile per la giustizia

Il film rivela il suo impegno incrollabile e la sua dedizione alla causa della giustizia, esplorando con delicatezza e profondità quali preoccupazioni giravano attorno a quel periodo, mettendo in evidenza, sfaccettature personali e professionali di una vita dedicata alla giustizia. L’Opera diretta da Lorenzo Muscoso e parte del progetto “capitanicoraggiosi.org” presentata per la prima volta a Torino, ha toccato profondamente il cuore del pubblico, che ha apprezzato questo approfondimento in una visione che ha riunito oltre 4000 studenti in tutta Italia che hanno rilasciato pensieri e considerazioni toccanti, dimostrando come il filmato abbia saputo comunicare ed emoziona le giovani generazioni.

Una occasione di riflessione per i giovani

Per i giovani spettatori, essa rappresenta un’opportunità di riflessione sul significato della legalità e sull’impegno civile, stimolando un dibattito considerevole e autentico. Il successo della visione dimostra come l’arte possa essere un efficace strumento di formazione, capace di trasmettere valori fondamentali e stimolare un apprendimento empatico catturando anche l’interesse dei più piccoli.

Un messaggio di collaborazione e coraggio

I tantissimi pensieri realizzati ha rafforzato il messaggio del documentario, evidenziando l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni nella lotta contro l’illegalità e l’impegno dei militari a proteggere a costo della vita i Magistrati. In questo giorno, “Io e Paolo” rappresenta non solo un omaggio al coraggio da degli uomini straordinari, ma anche un invito a proseguire con determinazione nella difesa della giustizia e della legalità.