Tanti lavoratori in nero e persino una videosorveglianza interna del tutto abusiva scoperti in un panificio del Catanese. In un altro panificio invece altre irregolarità amministrative. In entrambi i casi arrivano pesanti sanzioni, per il titolare di uno dei due punti vendita è arrivata anche una denuncia.
In tale contesto operativo, i carabinieri hanno effettuato controlli in svariate attività commerciali, tra cui due panifici. Sanzionati i rispettivi titolari per violazioni delle norme in materia igienico-sanitario e lavoro, oltreché per l’installazione abusiva di impianti di videoregistrazione. In particolare, al titolare di un panificio, un 29enne di Misterbianco, applicata la maxi sanzione di 17 mila euro. E’ stato sorpreso ad aver impiegato ben 6 lavoratori in nero. L’uomo anche denunciato alla Procura per non aver sottoposto nessuno dei suoi dipendenti alla sorveglianza sanitaria necessaria. Ma anche per aver montato un sistema di videosorveglianza senza alcuna autorizzazione.
Nel secondo panificio, invece, anche questo situato nella zona centrale di Misterbianco, i militari hanno riscontrato il mancato aggiornamento della scheda di autocontrollo Haccp. Un documento che garantisce un’adeguata sicurezza alimentare e per questo elevata una sanzione di 2 mila euro nei confronti del titolare.
Sempre in questa maxi attività rientra l’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica in sostituzione di quella degli arresti domiciliari. Il provvedimento nei confronti di un 41enne di Misterbianco che, più volte, aveva violato la prescrizione di rimanere a casa. L’uomo, pertanto, rinchiuso nel carcere di Catania “Piazza Lanza”.
I carabinieri, infine, si sono concentrati nel contrasto alla guida indisciplinata, disponendo una serie di posti di controllo e pattuglie a piedi. Questa attività ha consentito di identificare una quarantina di persone e di sottoporre ad accertamenti una ventina di veicoli. Elevate 7 sanzioni amministrative per mancata copertura assicurativa dei veicoli, omessa revisione periodica dei mezzi e guida senza patente), colpendo, in particolare, quelle condotte di guida che possono creare un pericolo per la sicurezza pubblica, e il sequestro amministrativo di tre veicoli.