sconfitte per le altre siciliane

Pallanuoto maschile, Serie A2: vince solo la Nuoto Catania

Era importante chiudere questa prima parte di stagione, prima della sosta natalizia, con un risultato positivo. Nella trasferta contro la neopromossa Latina, è arrivato un successo ( 10 a 7 ) e una prestazione di carattere che riscattano la sconfitta di domenica scorsa contro la Roma Nuoto e rilanciano le ambizioni di playoff della formazione etnea.

Nel pre-gara, il tecnico Dato sperava in una prova più matura dei suoi giocatori, figlia degli errori studiati e corretti durante il lavoro settimanale: ‘Sono molto contento perché abbiamo giocato la partita che volevo contro l’avversario che mi aspettavo. Abbiamo avuto fin dall’inizio la giusta intensità, affrontando una situazione falli molto critica con cinque giocatori a rischio espulsione definitiva. Abbiamo fatto quello che dovevamo, vincendo contro un’avversaria che perderà poche partite in casa’.

Mai sotto nel punteggio, l’obiettivo era staccare definitivamente Latina senza farsi più riprendere: ‘Siamo sempre stati avanti – continua Dato – gestendo egregiamente i momenti critici di parità, come sul 5-5. Alla fine ha prevalso la nostra migliore condizione fisica, forse favorita da una rosa più ampia. Avevamo un obiettivo concreto quest’oggi, lo abbiamo raggiunto e continueremo a lavorare per confermare o migliorare la nostra posizione all’interno della zona playoff’.

Quarta sconfitta consecutiva per la Famila Muri Antichi nel ciclo “terribile” di partite che ha dovuto affrontare la squadra del presidente Spinnicchia in questo inizio di campionato. Rispetto alle precedenti partite c’è stata una reazione da parte dei ragazzi che hanno lottato senza risparmiarsi, restando aggrappati fino all’ultimo, come predicato alla vigilia del match. Anche nel finale, sul 13-9 in favore della squadra di Fiorillo, l’occasione per la Famila di portarsi sul -3 non concretizzata, con Roma che poi ha messo a segno il definitivo 14-9 con Faiella. Una Famila che ha saputo reagire nei momenti difficili, grazie alle marcature di Mulcahy e Paratore su tutti (autori entrambi di tre gol), insieme a quelle di Scebba e Muscuso, rispettivamente con due e un gol personali. La sosta arriva nel miglior momento, occasione in casa Famila per ricaricare le pile ed iniziare a svoltare per un nuovo campionato.

“Sapevamo che c’era poco da fare in questa partita – le parole di Rosario Scorza, che ha sostituito il tecnico Maugeri assente per motivi di salute – ma sono soddisfatto del lavoro dei ragazzi. Ho visto una squadra viva, fin’ora la miglior partita per impegno e determinazione. Ancora paghiamo qualcosa contro le squadre più attrezzate di noi, starà a mister Maugeri trovare le carte giuste come lui sa fare. La sosta ci sta bene, servirà per ricaricare le energie e guardare meglio al futuro”.

Il TeLiMar torna a Palermo con una sconfitta rimediata a Salerno contro la più attrezzata Rari Nantes. Risultato finale di 9-2 in favore dei campani. Fatale per il club dell’Addura il quarto parziale. Unica nota positiva il minutaggio prezioso consentito ai più giovani, per un team che durante la pausa natalizia avrà modo di lavorare meglio sulle principali criticità, a cominciare dalle azioni con uomo in più.

Primo tempo che si apre con la rete di Pica per i padroni di casa, a cui risponde Galioto per il TeLiMar. Il sette allenato da Vittorio Schimmenti ha l’occasione di passare in vantaggio, ma Di Patti sbaglia il rigore concesso dagli arbitri Roberti Victory e Riccitelli.Nel secondo quarto di gioco la partita sembra in equilibrio, fino alla rete a 3’45 di Maras in superiorità numerica. Il tempo si chiude con un parziale di 2-0 per il goal di Pica, anch’egli su uomo in più.La seconda metà del match vede la difesa degli ospiti resistere. Poi, a 4’40 Maras segna su rigore la rete del 4-1. Il TeLiMar tenta di rifarsi sotto e segna con il Capitano, Fabrizio Di Patti, in superiorità a 1’31. I salernitani, però, mantengono le distanze e chiudono il tempo con una rete di Maras per il 5-2.L’ultimo parziale vede il completo black-out del TeLiMar che concede troppo agli avversari. Il goal di Pica a 7’56 su uomo in più per il 6-2 dà il via ad un finale tutto in favore dei padroni di casa, che vanno a segno di nuovo con Maras, a 6’23, nuovamente con Pica, a 5’41, e con Saviano, capaci tutti di sfruttare la superiorità numerica e di chiudere l’incontro sul definitivo 9-2.

Lino Mesi, Direttore Sportivo TeLiMar: “Usciamo da questa trasferta con pochi spunti positivi da portare a casa. Una gara che abbiamo combattuto gagliardamente fino alla fine del terzo tempo, per poi mollare completamente nel quarto. Purtroppo, ancora in attacco le maggiori criticità con tre uomini in più consecutivi sbagliati quando non si doveva e tante gestioni della palla infelici, frettolose e diverse da come il tecnico richiede. Di positivo, ci sono le rotazioni, che hanno dato minuti preziosi a tutti i ragazzi, e una condizione fisica che è al pari delle squadre accreditate per i play off.”

Sconfitta casalinga per il 7 Scogli che cede 9 a 3 contro Frosinone.

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