Il sogno promozione è sempre più vicino. Con una prova di carattere, la Nuoto Catania ha vinto anche gara-2 contro Lavagna accedendo alla finale che giocherà contro l’Arechi Salerno, uscita vincitrice dalla semifinale contro Imperia. Gara-1 è prevista per il 24 giugno a Catania.
Dopo un avvio contratto e un primo quarto chiuso in svantaggio per 2-1, i senatori della formazione etnea hanno guidato la propria squadra con un decisivo parziale di 8-2 nei tempi centrali, dimostrando di avere la voglia di giocarsi quanto prima la promozione nella massima serie. Torrisi, Kacar e Sparacino, sette reti totali per loro, hanno scavato il solco decisivo di cinque marcature, che negli ultimi otto minuti è rimasto invariato fino al 10-5 finale.
Un risultato importante per la formazione di Giuseppe Dato che, conscio che nulla è stato ancora fatto, predica calma: ‘Abbiamo ottenuto il successo che cercavamo, giocando una gara attenta e confermando la superiorità espressa in gara-1. Lo abbiamo fatto grazie ai giocatori più esperti, che in partite come queste diventano sempre più decisivi. Come lo è stato Andrea Sparacino, la sua assenza è stata importante perché, sebbene meno appariscente di altri, il suo apporto è importante per gli equilibri della squadra’.
Tra dieci giorni la finale contro i salernitani dell’Arechi, già sconfitti due volte in stagione: ‘Ma i play-off sono un’altra cosa – spiega Dato – Loro hanno giocato a Catania con delle assenze e l’ultima giornata erano senza particolari stimoli. La doppia vittoria contro Imperia ha dimostrato quale sia il valore dei nostri prossimi avversari’.
La A1, però, è sempre più vicina: ‘Partita fotocopia di gara-1 – chiosa il Presidente Mario Torrisi – Abbiamo imposto il nostro gioco dopo un avvio un po’ distratto, ma in fondo non c’è mai stata partita. Ora concentriamoci sulla finale con l’Arechi, per vivere fino in fondo il nostro sogno’.