Un derby è sempre un derby. Combattutto e avviccente quello della pallanuoto etnea tra la Nuoto Catania e la Muri Antichi: a vincerlo è la squadra di Peppe Dato con un 10 a 9 che spiega meglio delle parole l’equilibrio che si è visto in vasta. Una vittoria fondamentale per i catanesi che sfruttano lo stop di Roma contro Arechi e si avvicinano, la distanza è di un punto, alla capolista.
Nonostante la distanza in classifica, frutto della partenza stentata di Muri Antichi, la gara giocata alla piscina ‘Francesco Scuderi’ è stata davvero molto equilibrata. Vanno in vantaggio i Muri Antichi su rigore procurato da capitan Sciré e realizzato da Mulcahy. Privitera impatta subito, Scebba riporta i ragazzi di Puliafito avanti ma La Rosa sigla il 2-2 di fine primo parziale. Si segna con l’uomo in più ad inizio secondo parziale grazie alle realizzazioni di Privitera da una parte e Muscuso dall’altra per il momentaneo 3 a 3 a testimonianza del grande equilibrio. È il momento di Mulcahy che prima serve a Paratore un assist millimetrico per il 3-4 e poi costringe Graziano alla respinta corta su cui Sciré si avventa e realizza il primo doppio vantaggio della Famila 3-5. Ad inizio terzo parziale ancora Mulcahy con l’uomo in più realizza il +3, Jurisic alza il muro e la Famila prova a scappare ma la Nuoto Catania reagisce di carattere grazie alle reti di Catania, Kacar e Maiolino per l’immediato pareggio (6-6). Ancora grandi emozioni con il nuovo vantaggio della Nuoto Catania grazie alle reti in superiorità di Privitera. Indelicato però sigla a pochi secondi dal termine la rete dell’8 a 8. Ultimo parziale di fuoco, Torrisi sigla il 9-8 in contropiede poi è Muscuso su perfetto assist di Reina a mettere dentro il 9 pari. A decidere la sfida il gol con l’uomo in più di Russo che mette la parola fine alla partita per il 10-9 conclusivo.
“Sapevamo sarebbe sta una partita complicata – spiega il tecnico della Nuoto Catania Giuseppe Dato – le difficoltà erano prevedibili. Soprattutto perché per noi è stata una settimana strana, non tanto per la sconfitta di Salerno ma per gli infortuni e i malanni che hanno colpito più di un giocatore. Era prevedibile anche l’andamento dell’incontro ma abbiamo vinto ed era importante per la classifica. La cosa più importante è che abbiamo giocato bene nei momenti decisivi. Prestazione rivedibile ma abbiamo dimostrato un grande carattere”.
“E’ stata una bellissima partita – dichiara il presidente della Muri Antichi Spinnicchia – abbiamo giocato come predicato in settimana, cercando lo spunto finale che poi non c’è stato. Ci abbiamo creduto sempre ma loro hanno grande qualità. Per quello che si è visto avremmo meritato il pareggio. Nel finale abbiamo commesso qualche errore, anche l’espulsione di Scebba si è fatta sentire. I ragazzi comunque hanno dato il massimo dal primo all’ultimo minuto, sono stati degli episodi che non ci hanno premiato. Sono orgoglioso di un gruppo che dimostra un grande senso di attaccamento e che hanno dato il 100%. Qualche decisione discutibile? Non mi interessa parlare degli arbitri”.
Torna alla vittoria il TeLiMar e lo fa in casa a pochi giorni dal match Italia-Russia che vede il tutto esaurito alla Piscina Olimpica di viale del Fante per un evento di livello internazionale prestigioso per Palermo. I ragazzi del Presidente Giliberti hanno battuto la Roma 2007 Arvalia per 16-8, mantenendo alta la concentrazione dal primo all’ultimo minuto di gioco.
Sblocca la partita il bomber di casa, Ciccio Lo Cascio che segna la rete dell’1-0 a uomini pari a 6’23. Il TeLiMar raddoppia con il capitano Fabrizio Di Patti a 5’42 e sempre con Di Patti allunga sul 3-0 a 4’08. L’Arvalia reagisce con una bella girata di Davide Sebastiani a 3’39 per il 3-1. I ragazzi allenati da Vittorio Schimmenti sono ben schierati in vasca e si portano sul 4-1 con Giliberti a 1’36. Il parziale si chiude sul 5-2 per il goal di Mazzi a 26” e il gran tiro di Giliberti arrivato a 4” dalla sirena.
Il secondo tempo si apre con un rigore trasformato da Sacco per fallo di Galioto, con la Roma che si porta sul 5-3. Il TeLiMar ribatte con la rete di Fabiano a 6’43 e con Lo Cascio a 4’07 in superiorità numerica per il 7-3. I capitolini si tengono in partita con Mazzi su uomo in più a 3’44, ma Lo Dico allunga ancora sull’8-4 a 1’33, su cui di fatto si chiude il parziale. Il TeLiMar non riesce ad approfittare del rigore assegnato per il fallo di Sacco: Lo Cascio è sfortunato e il pallone carambola sui due pali prima di essere recuperato dal portiere Rossi.
Nel terzo parziale si vede una timida reazione da parte degli ospiti, che vano a segno con Mazzi in superiorità a 7’07 per l’8-5. La doppietta di Pesenti, con il secondo goal arrivato in superiorità, riporta il TeLiMar a respirare sul 10-5. Di Santo su uomo in più e Mazzi a uomini pari per il 10-7 mantengono vive le speranze dell’Arvalia.
L’ultimo quarto di gioco vede, però, subito Lo Cascio mettere le cose in chiaro, con la splendida rete dell’11-7. Momento di gloria anche per Lisica per il 12-7 e poker di giornata per Lo Cascio che in controfuga solitaria segna il 13-7. Dilaga il TeLiMar sul finale anche con Galioto e Fabiano per il 15-7. La Roma con una punta d’orgoglio tira fuori il 15-8 con uno splendido goal di Re a 1’11, ma è di nuovo Fabiano a mettere la sua firma per il definitivo 16-8 a 2” dalla sirena conclusiva.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Complimenti a tutti i miei ragazzi che hanno giocato un match ordinati e concentrati contro una Roma Arvalia 2007 mai in partita, che ha mostrato un tasso tecnico inferiore al nostro. In questo modo, con i nostri 18 punti, consolidiamo la nostra posizione di centro-alta classifica. Siamo, quindi, pronti per affrontare il 7 Scogli a Siracusa sabato prossimo. L’obiettivo è conquistare altri tre punti che ci proietterebbero ulteriormente in alto con questo nostro giovanissimo gruppo, dall’età media di 22 anni, con grandi prospettive per il futuro.”
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