L’Ekipe Orizzonte gioca un’ottima partita e cede con onore al Plebiscito Padova, che vince 6-9 nella sedicesima giornata della Serie A1 di pallanuoto femminile, ospitata dalla Piscina “Francesco Scuderi” di Via Zurria (CT).
Le catanesi sono rimaste in partita dall’inizio alla fine, passando in vantaggio per prime e pareggiando la frazione iniziale per 3-3. Prova di fuga delle venete nel secondo tempo, limitata dalle rossazzurre e conquistato per 0-1 dalle Campionesse d’Italia, e ancora grande equilibrio tra le due squadre nel terzo parziale, conclusosi 2-2. Decisivo l’ultimo tempo, vinto 1-3 da Padova, con le padrone di casa in corsa fino a poco prima della fine del match.
Top scorer delle catanesi è stata Claudia Marletta con tre reti, mentre Arianna Garibotti è andata a segno due volte. Un gol anche per Roberta Grillo.
Positivo il bilancio del coach dell’Ekipe Orizzonte, al termine del match: “Le ragazze mi sono piaciute – dice Martina Miceli – , perchè hanno fatto molto di ciò che avevamo preparato o comunque hanno cercato di farlo. Secondo me, per quello che si è visto in campo, non ci sono assolutamente tre gol di distacco e questo da un lato mi fa rabbia, perchè fa capire che noi siamo capaci di giocare partite come quella di oggi, ma di andare anche a Bogliasco e perdere senza neanche provare a giocare, con tutto il rispetto per le nostre avversarie. Certamente oggi almeno tre gol li abbiamo regalati, mentre Padova non ci ha regalato nulla, a dimostrazione del fatto che noi dobbiamo sempre faticare per raccogliere qualcosa di buono. In difesa, al di là di qualche disattenzione evitabile che ci è costata cara, hanno giocato tutte una gran partita aiutandosi tra loro. Adesso la matematica dice che non possiamo più arrivare seconde nella regular season ed è una cosa che ci dispiace perchè sappiamo che questo è dipeso da noi, più che dalla bravura degli altri. Cercheremo quindi di arrivare terze, perchè è importante evitare il quarto posto e sappiamo anche in questo caso che dipende da noi. E’ chiaro che andare a giocare a Roma e a Milano non è affatto semplice, così come affrontare Cosenza nell’ultima di campionato. Però credo che se ad inizio stagione ci avessero detto che avremmo lottato per le prime due o tre posizioni ci avremmo messo una firma, ma guardandoci indietro sappiamo bene che qualche errore è stato solo nostro”.
La Waterpolo Despar Messina supera il Bogliasco per 10-9 e compie un passo quasi decisivo verso il mantenimento del secondo posto, importante in chiave Final Six scudetto perché consente l’accesso diretto alla semifinale. Per la certificazione ufficiale manca solo il conforto dell’aritmetica. Il vantaggio sull’Orizzonte e sullo stesso Bogliasco, terze ex aequo, è di otto lunghezze ma le etnee devono recuperare, la prossima settimana, la partita con la Sis Roma. Nelle ultime due partite della stagione regolare la Waterpolo Despar Messina affronterà in trasferta il Padova e chiuderà la prima fase in casa contro la neopromossa Milano.
Così Maurizio Mirarchi, tecnico della Waterpolo Despar Messina:“ La squadra, nonostante l’assenza del portiere titolare, è stata bravissima giocando una gara attenta e di carattere. Abbiamo letto bene i momenti importanti della partita, sfruttando le occasioni che ci sono capitate”.
Commenta con Facebook