Nella mattinata di ieri, nell’ambito dei servizi predisposti per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid-19, finalizzati alla verifica del rispetto del Dpcm, personale della Squadra Amministrativa del Commissariato Centrale di Catania ha multato e chiuso per 5 giorni una palestra di via Gorizia il quale, nonostante i divieti imposti, consentiva l’accesso ai propri clienti.
All’interno due uomini in abbigliamento ginnico, intenti ad allenarsi utilizzando le attrezzature a loro disposizione. Per questi ultimi, residenti in comuni dell’hinterland catanese, è stata elevata la contestazione amministrativa di 400 euro, mentre al titolare della palestra è stata inflitta, oltre a eguale sanzione amministrativa, la relativa sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni. La stessa palestra, nei giorni scorsi, era già stata oggetto di analoghe contestazioni da parte di personale della Questura di Catania.
Ieri scoperta anche una sala giochi totalmente abusiva a Catania, cosa che gli è costata una denuncia penale. Gli agenti sono intervenuti in via Plebiscito, luogo dove era stata segnalata la presenza di un assembramento di persone all’interno di un centro scommesse. Il vero ingresso era celato sul retro dello stabile dove i poliziotti hanno scoperto un accesso secondario dal quale hanno fatto irruzione. Hanno, così, sorpreso all’interno del locale 14 persone intente a giocare con le slot machine; tutte e 14, pertanto, sono state sanzionate per la violazione della normativa volta al contenimento della diffusione del virus Covid9.
Il titolare dell’attività ha dichiarato di non possedere alcuna licenza e pertanto è stato denunciato in stato di libertà per il reato di esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa. Il locale, unitamente a tutti i pc e le slot machine in esso contenuti, è stato sottoposto a sequestro penale. Nel pomeriggio di ieri, a seguito di segnalazione di assembramento di persone, giunta sull’app “YouPol”, la Polizia è arrivata in un circolo ricreativo nel quartiere Picanello. I poliziotti hanno constatato la presenza di sette soggetti, seduti intorno ad un tavolo senza mantenere le prescritte distanze di sicurezza e privi di mascherina, intenti a giocare a carte, tutti sanzionati. Al presidente del circolo, sono state contestate le violazioni della normativa emergenziale, provvedendo, altresì, alla chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni.