I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia (CT) hanno arrestato, nella flagranza di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e di resistenza a pubblico ufficiale, il 19enne Jonathan Calcagno.
I militari hanno notato che, mentre si trovava sull’uscio di casa, si era istintivamente voltato come a nascondersi. All’interno dell’abitazione i militari hanno trovato un sistema di videosorveglianza che vigilava l’ingresso di un’abitazione di sua proprietà, ereditata dalla madre defunta e sita alcuni numeri civici più avanti.
Estesa pertanto la ricerca anche in quell’immobile, i militari hanno rinvenuto in un locale adibito a cucina 11 dosi di marijuana, già confezionate per la vendita, un altro involucro con ulteriori 12 grammi della medesima sostanza e un bilancino di precisione.
A questo punto il giovane alla richiesta dei militari di consegnare loro il cellulare è andato in escandescenze scaraventando a terra l’apparecchio rendendolo così inservibile, tentando inoltre di aggredire i militari ma, suo malgrado, è stato immediatamente bloccato. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante, hanno dato esecuzione ad un ordine di aggravamento della misura cautelare emesso dal Tribunale di Catania nei confronti del 23enne catanese William Barbera. Il giovane, ai domiciliari, si era reso responsabile del reato di evasione che, comunicato dai militari all’Autorità Giudiziaria, ha determinato l’emissione del provvedimento a seguito del quale è stato rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.