Il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Giammanco, ha incontrato questa mattina il sindaco di Paternò, Mauro Mangano. L’incontro si è tenuto nella Direzione generale dell’azienda catanese. Erano presenti il direttore amministrativo e il direttore sanitario dell’Asp, dott.ssa Daniela Faraoni e dr. Franco Luca, e il direttore medico del Presidio di Paternò, dr. Giuseppe Spampinato.
Durante la riunione sono stati discussi alcuni dei temi più rilevanti per l’ospedale paternese, in particolare la temuta chiusura del Pronto soccorso del nosocomio, chiusura che Giammanco ha escluso.
“Abbiamo segnalato in Assessorato la presenza di alcuni errori nei documenti fornitici – ha affermato il direttore generale dell’Asp di Catania -. Abbiamo, quindi, fornito il numero reale degli accessi al Pronto soccorso di Paternò e la conseguente chiara evidenza del servizio che svolge per il territorio”.
Per quanto riguarda i lavori in corso nell’Ospedale, nell’incontro è stata evidenziata la necessità di una revisione progettuale dei lavori precedentemente programmati, lavoro che i tecnici dell’Asp stanno eseguendo. “È necessario reperire ulteriori risorse affinché i lavori che si effettueranno risultino davvero risolutivi e non siano un altro spreco» ha dichiarato il sindaco che ha anche espresso l’impegno a «fare ampliare il budget già assegnato per l’Ospedale di Paternò”.
Mangano ha inoltre chiesto l’immediato intervento di implementazione di alcuni servizi esistenti, riscontrando l’ampia disponibilità della Direzione aziendale a potenziare i servizi di oculistica e di diabetologia, oltre che il servizio trasfusionale, già accreditato.