Contestati 35 illeciti amministrativi, comminate sanzioni per oltre 127.000 euro, undici persone denunciate in stato di libertà denunce e circa 2.200 chili di pesce sequestrato.
E’ il bilancio, nella Sicilia orientale, dell’operazione della Guardia Costiera denominata “Ora legale”, coordinata dal centro di Controllo area pesca della Direzione marittima di Catania. Dal 23 al 26 marzo sono stati eseguiti 230 controlli, intensificando le verifiche sulla filiera ittica, con specifico riferimento al contrasto della pesca, vendita e commercializzazione del novellame di acciuga e sardina.
A Villafranca Tirrenica (Messina) la Guardia Costiera di Milazzo, in collaborazione con la Polizia stradale, ha sequestrato 1.194 chili di novellame di sarda e 115 chili di gambero, destinati al mercato di Palermo e Trapani. L’Asp ha ritenuto il prodotto non idoneo al consumo umano e ne è stata disposta la distruzione.
A Catania la Capitaneria di Porto ha sequestrato 550 kg di bianchetto vicino al mercato di Acitrezza, frazione marinara di Aci Castello. In questo caso il prodotto ittico, una volta verificatane l’idoneità al consumo, è stato devoluto in beneficenza a enti caritatevoli della zona.
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