La Sicilia, con 1 denuncia ogni 103.920 abitanti, è la regione italiana con la minor frequenza di denunce per omicidio colposo da incidente stradale in rapporto alla popolazione.
È quanto risulta da un’analisi che ha condotto DAS (Generali Italia), compagnia specializzata nella tutela legale, dopo l’introduzione dei reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali.
In regione è Siracusa la provincia con meno incriminazioni (1 ogni 202.556 residenti), seguita da Catania (1/186.153), Messina (1/161.324) e Agrigento (1/111.935)
“Con l’approvazione da parte del Senato del disegno di legge sull’omicidio stradale – afferma Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – sta crescendo l’esigenza di tutelare la propria mobilità con una copertura di tutela legale, in primis per garantirsi un’ampia protezione in ambito penale. I nostri clienti, attraverso il servizio di consulenza telefonica, hanno già iniziato a farci sempre più domande sulle casistiche introdotte dalla nuova legge e sulle possibilità che hanno di tutelarsi con la nostra polizza “Difesa in movimento”. In molti – conclude Grasso – si stanno rendendo conto che una minima spesa certa (a partire da 35 euro l’anno) non solo li può mettere al riparo da costi legali molto elevati, ma anche garantire loro una difesa legale esperta e qualificata”.
Caltanissetta, secondo i dati analizzati da DAS, è la provincia siciliana con più incriminazioni, 1 denuncia ogni 39.146 abitanti, seguita da Ragusa (1/45.569), Trapani (1/87.259) e Palermo (1/91.180). La provincia di Enna è fuori classifica per mancanza di dati disponibili durante il semestre elaborato.
In Italia sono state quasi 1100 (1087 a fine 2014)* le incriminazioni per omicidio colposo da incidente stradale.
Calabria, Sicilia e Puglia, sono state le regioni con il maggiore numero di denunce per omicidio colposo da incidente stradale “senza un colpevole”, rispettivamente 38,5%, 32,7% e 27,8% dei casi. Quarta è la Lombardia con quasi il 23% di incidenti stradali colposi nei quali non è stato possibile individuare il colpevole entro l’anno in cui è avvenuto.
“Difesa in movimento” è la polizza di D.A.S. che mette al riparo da spiacevoli inconvenienti di natura legale, che possono coinvolgere i clienti alla guida di veicoli, ma anche nella veste di pedoni, ciclisti o trasportati su altri mezzi.
Con tale copertura è possibile assicurare il titolare della patente ed essere quindi tutelati alla guida di qualsiasi veicolo; un singolo mezzo, assicurando qualsiasi conducente alla guida di quel veicolo; o tutti i mezzi e i membri di un intero nucleo familiare.
Tra le garanzie offerte nel pacchetto base rientrano la copertura di tutte le spese legali nel corso di un eventuale procedimento penale di natura colposa o contravvenzionale; l’assistenza legale per ottenere un equo risarcimento in caso di danno subito; il ricorso contro l’eventuale provvedimento di sospensione della patente in seguito a incidente; l’attività necessaria per ottenere il dissequestro del veicolo coinvolto in un sinistro stradale; l’opposizione ad una sanzione amministrativa comminata dall’Autorità competente, direttamente connessa all’incidente.
E’ possibile inoltre scegliere di estendere gli ambiti di copertura della polizza alle vertenze contrattuali; alle sanzioni amministrative per le quali si intenda presentare opposizione, inclusi errati avvisi di accertamento sul pagamento del “bollo auto” e illegittime variazioni dei punti patente da parte dell’Anagrafe Nazionale.
Opzionale anche la scelta di garantirsi, in caso di decurtazione parziale o totale dei punti, un rimborso spese per partecipare a un corso di aggiornamento per il recupero dei punti persi o per sostenere un nuovo esame di guida; il pagamento di un’indennità forfettaria per la duplicazione della targa, della carta di circolazione, della patente o del certificato di proprietà distrutti o smarriti; e il rimborso dei costi sostenuti per il recupero e il traino del vicolo incidentato o guasto.
“Difesa in movimento” garantisce infine un servizio, sempre incluso, di consulenza legale telefonica, per avere un primo confronto diretto con un Avvocato esperto nell’ambito delle materie previste in polizza per chiarire in tempi rapidi qualsiasi dubbio rispetto alla propria posizione dal punto di vista legale.