A Catania per la presentazione delle Olimpiadi Italiane di Informatica, è il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone a soffermarsi sull’importanza dell’evento per la crescita e la formazione degli studenti.
La competizione alla ‘tastiera’ promossa annualmente dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e dall’Associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico (Aica) è in programma all’istituto Archimede di Catania.
“L’informatica è uno sbocco importate per i ragazzi per la possibilità occupazionale ma anche uno strumento straordinario di didattica. Immaginare l’ora di informatica come ora di apprendimento è sbagliato: l’informatica può essere uno strumento utilizzato per tutte le materie per la crescita e la formazione dei ragazzi. L’IPhone, L’IPad sono strumenti che devono diventare strumenti di didattica anche per la scuola italiana. E’ bello sapere che molte di quei ragazzi che hanno vinto quest’olimpiade oggi hanno trovato un’occupazione importante nel campo dell’informatica”.
“Catania in questi giorni – ha aggiunto Faraone – ospiterà giovani campioni, ragazze e ragazzi brillanti e curiosi che non si accontentano di leggere il mondo così com’è, ma che vedono nell’informatica una nuova grammatica, una chiave di lettura della realtà che dà accesso a un futuro di possibilità ancora inespresse”. “Come Sottosegretario all’Istruzione – ha continuato – sono contento di vedere questo fermento in loro, questa passione che ben si concilia con le sfide che si trovano e si troveranno ad affrontare: il mondo di oggi richiede loro delle competenze nuove e loro stessi dimostrano di averle e di volerne sempre più”. “Le Olimpiadi di Informatica – ha concluso – sono una bella pagina della scuola italiana, una pagina che abbiamo voluto arricchire con l’impegno del Piano nazionale scuola digitale per far sì che queste competenze vengano sviluppate trasversalmente in un luogo che per sua natura prepara al domani”.
Faraone parla anche del tema della disoccupazione, soprattutto di quella giovanile.
“La tendenza all’aumento della disoccupazione giovanile “si può invertire percorrendo strade che non si sono mai percorse: quello che sta facendo il governo nazionale. Se si pensa di far calare la disoccupazione con le ricette del passato si è visto che non funziona”.
“Il Jobs Act e tutti gli strumenti di incentivo e di detassazione sul lavoro che ha messo in campo questo governo – ha aggiunto – stanno finalmente dando una inversione di tendenza ad un tema che è drammatico nel Paese a soprattutto nel Mezzogiorno. Finalmente ci sono dati di crescita, l’Istat che li comunicava qualche giorno fa, e credo che bisogna continuare in questa direzione”.
Infine, il sottosegretario affronta la questione degli studenti disabili.
“Quest’anno siamo riusciti a trovare le risorse nella Legge di Stabilità, quindi spero che al più presto possa ripartire il servizio. Io spero già nelle prossime settimane”.
. “Con la chiusura delle Province la Regione Siciliana – ha aggiunto Faraone – si è attardata e non ha immaginato di costruire un’alterativa per affidare a qualcuno un servizio che è indispensabile per i ragazzi e per le famiglie”.