Catania

Nuova eruzione dell’Etna, l’aeroporto riduce i voli, disagi per i passeggeri

Ancora una eruzione dell’Etna nella notte con ricaduta di cenere vulcanica che ha colpito questa volta le zone di Giarre, Acireale, Milo, Zafferana e in parte Riposto e Mascali. I Comuni del Giarrese sono stati svegliati da ripetute esplosioni.

I disagi

La pioggia di cenere vulcanica provoca pesanti disagi alla viabilità, in particolare sul basalto lavico e lungo le strade ad alta densità veicolare. Peraltro oggi, giornata di grandi arrivi nella cittadina jonica, crocevia strategico per chi raggiunge i Comuni rivieraschi della costa jonica.

Il sindaco di Giarre, Leo Cantarella che segue da vicino l’evolversi della situazione, si appresta a diramare è una ordinanza con cui si obbligano gli autoveicoli circolanti nelle strade del territorio comunale ad osservare il limite di 30 km/h e dovranno procedere con prudenza e tenere una velocità, al fine di evitare tamponamenti ed altre situazioni di pericolo.

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Voli a rischio

L’aeroporto ha diffuso un comunicato: “In seguito alle attività vulcaniche di questa mattina l’Unita di crisi ha disposto la chiusura del settore B1 e la riduzione degli arrivi a sei voli all’ora. I passeggeri sono pregati di verificare eventuali con la compagnia aerea lo stato del proprio volo. Seguiranno nuovi aggiornamenti”.

La rilevazione dell’Ingv

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle immagini della rete di videosorveglianza si osserva che la forte attività stromboliana al cratere Voragine precedentemente descritta nel comunicato di aggiornamento delle ore 2:56 UTC, è evoluta in fontana di lava. Tale attività è attualmente in corso e produce una nube vulcanica che, in accordo con il modello previsionale, si disperde in direzione ESE.

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Dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto valori molto alti intorno alle 02:30 UTC (riportato erroneamente alle 01:40 UTC nel comunicato precedente) è ulteriormente aumentata. La localizzazione del centroide delle sorgenti è nell’area del cratere Voragine ad una quota di 2800 ‘ 2900 mt sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica ha subito un ulteriore incremento ed è su valori molto alti. Gli eventi infrasonici sono localizzati al cratere Voragine e mostrano ampiezze elevate.

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