La Polizia di Stato in servizio al Commissariato Nesima ha indagato 25 persone e 2 sono state arrestate. Nel corso dei controlliall’interno di un immobile in zona Cibali, è stata scoperta una bisca clandestina e 6 persone sono state indagate in stato di libertà per aver organizzato, amministrato e diretto il gioco d’azzardo in qualità di promotori e altre 5 per avervi partecipato in qualità di giocatori. Dopo una perquisizione sono stati sequestrati un immobile, del denaro in contanti, un assegno emesso da un giocatore in favore di uno dei promotori, di carte da gioco fiches e della tabella segna punti. Sul posto, è intervenuta anche la Polizia locale che ha elevato sanzioni amministrative ha sequestrato tutte le bevande alcoliche che venivano somministrate ai clienti.

Tante le persone indagate

Tre persone sono state indagate per furto di energia elettrica, 1 per truffa online tramite l’utilizzo di una carta PostePay, una per appropriazione indebita in quanto non ha restituito l’auto all’autonoleggio alla scadenza del contratto di noleggio, una per violazione degli obblighi di assistenza familiare e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, una per il reato di omessa denuncia di munizioni, una per lesioni personale colpose, minacce e danneggiamento di un’autovettura a seguito di una lite a seguito di un sinistro stradale e una per calunnia.

Una aggressione per una pratica del Reddito di Cittadinanza

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, un soggetto è stato portato nel carcere di Bicocca per l’espiazione della pena residua di 9 anni ed è stato eseguito anche un provvedimento per espiazione pena in regime di detenzione domiciliare nei confronti di una persona che deve scontare una condanna di anni 1 e mesi 6. Una donna è stata identificata e indagata in stato di libertà per i reati di danneggiamento e minacce nei confronti di un lavoratore di un Caf, a seguito del rigetto del riconoscimento del Reddito di Cittadinanza. Inoltre, sono stati controllati 31 soggetti sottoposti a misure restrittive: uno di essi è stato indagato per il reato di evasione. Sono stati controllati veicoli e persone su strada, sono state elevate violazioni al Codice della Strada ed è stata constatata una violazione amministrativa per uso di sostanze stupefacenti.

Controlli in attività commerciali

Il titolare di un bar, è stato indagato in stato di libertà per i reati di violazione di sigilli, per sottrazione e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro giudiziario, per riciclaggio e per violazioni inerenti la salubrità sui luoghi di lavoro. L’indagato, infatti, aveva rimosso i sigilli apposti dalla Polizia di Stato sulle slot machine sottoposte a sequestro penale in un precedente controllo; lo stesso è ritenuto anche responsabile di avere nascosto il numero seriale di un frigorifero industriale, rendendo così difficoltoso risalirne alla provenienza (da cui il reato di riciclaggio). Infine, sono state riscontrate carenti condizioni igienico-sanitarie e violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Controlli anche agli autonoleggi

Il titolare di un autonoleggio è stato sanzionato amministrativamente per difformità della Scia. In ultimo, nell’ambito dell’ambito del piano d’azione “Modello Trinacria” per la prevenzione e contrasto della criminalità, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania, sono state controllate 116 persone, 55 veicoli, sono state accertate violazioni al Codice della Strada, sono state controllate 10 persone sottoposte alla misura degli arresti domiciliari, 2 alla sorveglianza speciale e 9 con affidamento in prova ai servizi sociali; d’intesa con la Divisione Anticrimine della Questura, sono stati notificati 4 ammonimenti per violenza domestica.

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