Ad insospettire i finanzieri è stata la spedizione di una vecchia cassa di legno: che infatti non conteneva bottiglie di vino pregiato, ma un carico di droga da 300 mila euro. Hashish suddiviso in 53 pacchetti per un totale di 27 chili.
A finire in manette è stato un ‘corriere’ ragusano: Gianluca Giarrusso, di 25 anni. I militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Catania hanno intercettato la spedizione di un pacco “sospetto”, avvenuta attraverso un inconsapevole corriere merci, con destinazione Vizzini, nel Catanese.
Ad attrarre l’attenzione dei Finanzieri è stata proprio la particolare spedizione costituita da una vecchia cassa di legno per vini (nella foto). I 53 pacchetti erano protetti ciascuno da un palloncino colorato e doppiamente avvolti con plastiche sottovuoto. L’analisi qualitativa della droga ha fatto emergere che si trattava di hashish, così confezionato con l’evidente intenzione di rendere vani anche eventuali controlli eseguiti da parte di unità cinofile delle Forze di polizia.
Giarrusso è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone. Il quantitativo e la qualità della droga sequestrata, avrebbe fruttato, nella vendita al dettaglio, almeno 300.000 euro.