Nel Catanese partito il piano di prevenzione “Natale sicuro” che nelle ultime ore ha portato all’arresto di uno spacciatore, diverse denunce e sanzioni. Un’operazione scattata nell’ambito di un apposito programma di contrasto alla criminalità diffusa. E’ stata messa in campo dal comando provinciale dei carabinieri di Catania, che ha intensificato i propri servizi di pattugliamento. L’idea è quella di garantire sicurezza a cittadini e turisti che in questo periodo di festività affollano la città, sia nelle aree centrali che in quelle di periferia.
Librino e Nesima nel mirino
In questo contesto, i militari della compagnia di Catania Fontanarossa hanno operato insieme ai colleghi del 12° reggimento “Sicilia”, con l’ausilio di personale della polizia municipale e dell’Asp di Catania. Ad essere stato svolto un servizio di contrasto all’illegalità diffusa, con particolare riferimento alle zone nel comprensorio dei quartieri di Librino e Nesima. L’attuazione di un articolato servizio di controllo, preceduto da una veloce attività investigativa, ha consentito ai militari di procedere all’arresto di un catanese di 56 anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ad essere stata effettuata una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, residente in viale San Teodoro, che oltretutto era agli arresti domiciliari. Ad essere state scovate 30 dosi già confezionate di marijuana e 19 di cocaina.
Il “libro mastro”
Nel corso della perquisizione sono stati trovati anche un bilancino di precisione necessario per la suddivisione della droga da vendere al dettaglio. C’era pure un foglio scritto a mano sul quale erano stati annotati i verosimili conteggi relativi alle operazioni di smercio dello stupefacente. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto del 56enne, disponendo per lui i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Quattro denunce
Nel corso dello stesso servizio i militari hanno anche denunciato due catanesi che, a bordo di una motoape, sono stati trovati in possesso di grimaldelli e vario materiale rubato. Un’altra denuncia ha riguardato il gestore di un autolavaggio di via Palermo perché privo delle previste autorizzazioni, nonché dei sistemi di controllo degli scarichi di sostanze pericolose. All’interno dell’attività è stato controllato anche un giovane catanese che stava utilizzando un motociclo sottoposto a fermo amministrativo ai fini di confisca. Anche per lui è quindi scattata la denuncia a piede libero.
Le multe
Le verifiche ispettive ai diversi esercizi commerciali della zona hanno poi comportato sanzioni amministrative per complessivi 7.130 euro. A finire nel mirino due panifici nel Villaggio Sant’Agata ed in via Palermo per “condizioni igieniche sanitarie non conformi” e “somministrazione non autorizzata di alimenti e occupazione di suolo pubblico in assenza di concessione”. Per quanto riguarda invece i controlli su strada sono stati identificati oltre 40 soggetti e verificati 20 automezzi. Scattate sanzioni pecuniarie per diverse migliaia di euro, in particolare per mancata copertura assicurativa ed omessa revisione del veicolo.
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