Nuova offensiva contro il lavoro nero nel Catanese, due ristoratori denunciati per lavoro nero, occupazione abusiva di suolo pubblico e varie altre infrazioni. Ancora una volta la zona della movida del centro catanese si conferma poco rispettosa delle regole.

I controlli sul fronte commerciale

Il titolare di un ristorante nei pressi di piazza Università denunciato per omessa sorveglianza sanitaria di 3 lavoratori. Per lui anche una multa da 173 euro per occupazione abusiva di suolo pubblico, avendo abusivamente impegnato il marciapiede antistante il locale con tavolini e sedie. In un altro pub di largo Rosolino Pilo è scattata un’ispezione ed è stato riscontrato come la 42enne titolare dell’esercizio ha omesso di sottoporre a sorveglianza sanitaria alcuni lavoratori. Ma allo stesso modo aveva anche occupato abusivamente il suolo pubblico. In aggiunta trovati anche due camerieri impiegati totalmente in nero. Per questi motivi l’attività commerciale è stata sospesa ed è scattata la sanzione di quasi 9 mila euro.

La circolazione stradale

Effettuati anche dei mirati controlli alla circolazione stradale, attuati in particolare per prevenire condotte di guida pericolose. In questo caso i carabinieri hanno elevato sanzioni per oltre 2.400 euro. Le infrazioni più ricorrenti sono state guida senza casco, mancata copertura assicurativa e mancata revisione periodica. Ad essere identificate 65 persone a bordo di 32 veicoli. In questo ambito sottoposti a sequestro un motociclo per guida senza casco. Ma anche un’autovettura il cui proprietario, un 30enne catanese, è stato anche denunciato poiché sorpreso nuovamente alla guida, con recidiva, pur non avendo mai conseguito la patente.

Il quadro dei controlli

Questa operazione si inserisce nell’ambito dell’intensificazione delle attività di pattugliamento del territorio disposte dal comando provinciale di Catania. Ad operare i carabinieri della compagnia di piazza Dante, insieme ai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro e della compagnia di intervento operativo del 12° reggimento “Sicilia”. Al loro fianco come sempre la divisione Annona della polizia municipale che si è occupata in particolare del contrasto all’abusivismo commerciale.

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