Ad un anno della tragica uccisione di Luana Finocchiaro l’amministrazione comunale di Misterbianco ha voluto testimoniare, installando una panchina rossa nella piazza Pietro Barcellona a poche decine di metri dove è avvenuto l’efferato delitto, l’attenzione e la solidarietà della comunità nei confronti di tutte quelle donne che subiscono violenza.
Dopo la celebrazione di una messa nella chiesa di Sant’Angela Merici, un corteo formato dagli alunni dei sei istituti comprensivi, dalle associazioni femminili del territorio e dal sindaco e l’amministrazione comunale ha raggiunto la piazza dove è stata scoperta la panchina rossa con accanto una targa in pietra lavica che ricorda la giovane Luana e tutte le donne vittime della violenza.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti i genitori di Luana che hanno deposto, assieme al sindaco Di Guardo, un mazzo di rose sulla panchina circondata dagli striscioni degli alunni delle scuole con la scritta “L’amore non uccide”.
“Già due anni fa abbiamo dedicato un parco giochi alle donne vittime della violenza – ha detto il sindaco Di Guardo – adesso abbiamo voluto installare, a pochi passi dal luogo di quella assurda tragedia, una panchina rossa che ricordi Luana e tutte le donne, affinché abbia fine questa valanga di violenze.”
Alla cerimonia organizzata dai Servizi sociali del comune etneo erano presenti oltre al sindaco Di Guardo gli assessori Federico Lupo, Orazio Romeo, numerosi consiglieri comunali ed i rappresentanti delle associazioni Fidapa, Agorà, Thamaia, Attiva Misterbianco, Cerchio delle donne ed il Consultorio Agnese Lo Certo ai quali la mamma ha rivolto un sentito grazie per aver voluto testimonia la loro solidarietà ed al sindaco per aver voluto che questa iniziativa in memoria della figlia si realizzasse.
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