I finanzieri del Comando Provinciale di Catania, su delega della Dda, hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Catania, Giuseppe Raneri, alias “Peppe Castelmola”, di Taormina (ME), considerato appartenente al “clan Cintorino” di Calatabiano, articolazione territoriale del “clan Cappello”.
L’attività investigativa, condotta dai militari del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Catania, ha consentito di accertare che, a fronte del mancato pagamento di una somma di denaro, Giuseppe Ranieri ha compiuto gravissimi atti di intimidazione e violenza a danni di un suo debitore. In particolare, in un primo momento, Raneri, assieme ad ad altri due complici, avrebbe più volte minacciato gravissime ritorsioni nei confronti del debitore, fino a prospettargli la “gambizzazione” nel caso in cui non avesse onorato il pagamento.
In un secondo episodio di aggressione, avvenuto a luglio del 2019, l’uomo ha prima investito con l’auto e ha poi violentemente picchiato il debitore, causando significative lesioni personali, tra cui un trauma cranico-facciale e un altro trauma al torace e all’addome. Nel terzo episodio, avvenuto a luglio di quest’anno, avrebbe anche compiuto, con altri due, un’aggressione con spranga di ferro a danni del debitore, inseguito fino a casa per minacciarlo. Nei confronti di Raneri le Fiamme gialle hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catania, su richiesta della locale Procura distrettuale.
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