Ospite del Cara di Mineo, il centro di accoglienza per i richiedenti asilo in provincia di Catania, un cittadino pakistano di 30 anni si era ingegnato per fare soldi.
Rivendeva cellulari e sim card di gestori di telefonia italiani e stranieri.
E’ stato arrestato dagli agenti della squadra Mobile e dai colleghi del Commissariato, per ricettazione e rinchiuso nel carcere di Caltagirone.
Il migrante non solo aveva avviato la vendita dei prodotti, ma occupava abusivamente l’alloggio del Cara. Era all’interno di alcuni borsoni, che nascondeva 287 telefoni cellulari di varie marche e modello, centinaia di schede prepagate sim, centinaia di ricariche telefoniche di diverso importo e 1200 euro.