Nuovo giro di vite a Catania in zone ad alto tasso di microcriminalità, come San Cristoforo e al castello Ursino. Due le denunce e svariate le sanzioni elevate per violazioni al codice della strada.
Le operazioni sono state svolte dai carabinieri della stazione di Catania Piazza Dante, supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e coadiuvati da personale specializzato dell’Enel. Una prima denuncia ha riguardato una donna di 31 anni di Catania per furto aggravato mentre un 20enne catanese è stato denunciato per detenzione illegale di armi ed anche segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. L’attività è rientrata nell’ambito di un servizio predisposto per il contrasto dell’illegalità diffusa. I militari hanno sottoposto a verifica l’impianto elettrico di un’abitazione di una donna residente in via Oberdan che, attraverso prove strumentali e visive, è risultato essere stato manomesso essendo stato direttamente collegato alla rete elettrica pubblica. Nel corso dello stesso servizio un 20enne, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di un coltello con lama di 15 centimetri ed una dose di marijuana. Quest’ultimo è stato quindi denunciato con l’accusa di detenzione illegale di armi, e allo stesso tempo segnalato alla competente prefettura in quanto assuntore di sostanze stupefacenti.
Per garantire l’osservanza delle norme del codice della strada per la tutela della sicurezza pubblica, i militari hanno poi dislocato diversi posti di controllo nel quartiere di San Cristoforo e nella zona circostante il Castello Ursino. Proprio qui è maggiormente richiesta la presenza dell’Arma a fronte delle segnalazioni pervenute dai residenti sul comportamento di giovani centauri che, abitualmente, invadono le aree pedonali o di verde pubblico mettendo a rischio i bambini ed altre persone presenti nell’area della piazza Federico di Svevia.
In questo contesto i militari hanno identificato 42 persone e sottoposto a controlli 26 veicoli, elevando sanzioni al codice della strada per guida senza patente, mancata copertura assicurativa e mancato utilizzo del casco protettivo. Le sanzioni amministrative elevate ammontano complessivamente a 32.178 euro e, inoltre, è scattato il sequestro ed il fermo amministrativo di 10 veicoli.