I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno sequestrato 165 kg di marijuana e hanno tratto in arresto 3 persone ritenute responsabili del reato di traffico e detenzione, ai fini dello spaccio, di sostanza stupefacente. Si tratta di un cittadino moldavo e due italiani, il primo residente in Spagna, gli altri due fra Catania e Ragusa
Indagine partita da controllo del territorio
L’attività repressiva è iniziata a seguito delle ordinarie attività di controllo economico del territorio che vedono ogni giorno impegnate le pattuglie dei reparti della Guardia di finanza presenti nel territorio catanese.
Nel corso di tali attività è stato notato un furgone condotto da S.N., 41 anni, originario della Moldavia e residente in Spagna, entrare a gran velocità in un deposito di Misterbianco, dove era atteso da altre due persone, successivamente identificati in M.V., 48 anni, nato a Torino e residente a Catania, e G.L., 32 anni, nato a Catania e residente a Ragusa.
Il sequestro e gli arresti
Scattavano alcune operazioni di controllo del mezzo e del deposito che consentivano di rinvenire e sottoporre a sequestro circa 153 kg di marijuana del tipo skunk, ad alto potenziale stupefacente, e circa 12 kg di hashish, suddivisi in panetti.
I tre sono così stati tratti in arresto in flagranza di reato per traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini continuano
L’inchiesta, che fa naturalmente parte delle attività quotidiane della Finanza, non si ferma qui e prosegue per risalire ai più ampi traffici ai quali certamente i tre sono legati. Si cercano, in particolare, tanto la provenienza quanto la destinazione della droga. Le indagini tendono a comprendere se il magazzino fosse soltanto una tappa di passaggio o se incidentalmente sia stata coperta una base di smercio dalla quale partivano poi carichi minori destinati al taglio e allo spaccio.
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