Una tragedia sfiorata nel mare di Mascali, sulla spiaggia di Sant’Anna vicino Fondachello, dove due ragazzi albanesi di 12 e 13 anni si sono trovati in difficoltà mentre facevano il bagno e hanno rischiato di annegare. Cinque bagnanti hanno assistito alla scena e si sono tuffati per salvarli ma anche loro hanno rischiato di essere travolti dalle onde. Altri bagnanti sono intervenuti e tutti sono stati messi in salvo e portati sulla battigia. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri e la guardia costiera, sono intervenute le ambulanze del 118 che hanno soccorso i due ragazzini, rimasti sotto choc, e alcuni bagnanti che hanno avuto bisogno del supporto dell’ossigeno.
Annegato all’Addaura
Il cadavere di un uomo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco e dalla Capitaneria di Porto al largo dell’Addaura nella zona del lido Acapulco. A lanciare l’allarme circa la presenza del corpo un sub che stava facendo immersioni. Il corpo era al largo e sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno affidato il corpo alla motovedetta della capitaneria di Porto. L’uomo era in costume da bagno. Non si sa da quanto tempo stava in acqua. Si tratta di un cittadino del Bangladesh di 35 anni, residente a Palermo.
Turista salva la figlia
È ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Giglio di Cefalù il turista svizzero di 48 anni che si è buttato in acqua per salvare la figlia di 11 che stava rischiando di annegare in mare. Insieme all’uomo si gettato in mare anche un altro turista e un agente della polizia municipale. Sono stati loro a portare padre e figlia a riva. Le condizioni della figlia non sono gravi anche se è stata trasportata all’ospedale dei Bambini a Palermo. Più serie le condizioni del padre. Non si conoscono ancora le conseguente provocate a causa dell’annegamento. Sono stati i medici del Giglio a stabilizzare l’uomo arrivato in arrestato cardiaco. La prognosi è riservata. La figlia è ricoverata all’ospedale dei Bambini a Palermo.
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