In ferie a Catania da Firenze assiste al tentato furto di un’auto e blocca il ladro salvando la vacanza ad una coppia di ignari turisti polacchi. Un Maresciallo dei Carabinieri libero dal servizio ha arrestato un ladro d’auto che non si era accorto che ad osservarlo ci fosse proprio un sottufficiale dell’arma sia pure in borghese. Lo ha fatto con il supportato dei colleghi del Nucleo Radiomobile di Catania.
Il maresciallo in ferie
Il Maresciallo, che lavora a Firenze, era in vacanza a Catania e l’altro pomeriggio stava passeggiando con la fidanzata lungo viale Kennedy quando ha visto un “losco figuro” armeggiare con un cacciavite sulla portiera di una fiat 500 parcheggiata vicino alla spiaggia libera denominata numero 2.
Il militare, anche se “fuori servizio”, ha immediatamente chiamato la Centrale Operativa dell’Arma catanese, che ha disposto l’invio di alcuni equipaggi del Nucleo Radiomobile come supporto.
L’auto di una coppia di turisti
Le gazzelle sono arrivate in una manciata di minuti e mentre un equipaggio, assieme al maresciallo, ha provveduto a bloccare il malfattore, un pregiudicato catanese di 33 anni, un’altra pattuglia ha accertato che l’utilitaria era stata presa a noleggio da una coppia di turisti polacchi che si stava godendo il clima mite, passeggiando sulla spiaggia.
L’uomo, perquisito, aveva con sé arnesi da scasso ed è stato arrestato per “tentato furto aggravato ” e “possesso ingiustificato di grimaldelli”. I due turisti, invece, hanno potuto concludere serenamente la vacanza siciliana.
Lo scooter rubato e i video sui social
Un’altra vicenda simile era accaduta nelle ore precedenti. Uno scooter era stato rubato da un 18enne e portato a Paterno. Lo scooter, un motociclo Aprilia, era stato lasciato parcheggiato lungo la via Etnea a Catania, con bloccasterzo inserito, tuttavia, era stato rubato e portato a Paternò dove il 18 enne si era fatto riprendere mentre, proprio in sella al “cinquantino”, sfrecciava impennando lungo la via Dalmazia.
La vittima aveva subito denunciato il furto ai Carabinieri, descrivendo dettagliatamente lo scooter che, peraltro, aveva personalizzato con due strisce di vernice rossa sulla carena e, nel frattempo, aveva cominciato a cercare sui social network immagini e video di motorini dello stesso modello del suo.
Il giovane è stato arrestato dopo un tentativo di estorsione
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