Il Comitato Vespro 2019 che raggruppa 27 tra associazioni, gruppi e partiti indipendentisti e autonomisti Siciliani, invita alla conferenza di presentazione che si terrà mercoledì 12 giugno alle ore 10 presso la sala rossa di palazzo dei Normanni sede dell’Assemblea regionale siciliana per la presentazione del corteo regionale che si terrà domenica 16 giugno a Randazzo.
Scrivono gli organizzatori a proposito della manifestazione: “E’ un corteo indetto per ricordare e rivendicare gli eroi indipendentisti Antonio Canepa, Giuseppe Lo Giudice e Carmelo Rosano uccisi in un agguato teso da una pattuglia di carabinieri il 17 giugno del 1945, in località Murazzu Ruttu (Randazzo, CT). Un appuntamento che emerge in maniera importante e che vedrà una grande mobilitazione da tutta la Sicilia. Ricordiamo che già lo scorso 30 marzo il Comitato Vespro 2019 si è reso protagonista di una importante manifestazione a Palermo. Con l’eccidio di “Murazzu Ruttu” il governo italiano si illuse di aver soppresso la lotta dei siciliani per la libertà e l’emancipazione dal colonialismo ma dopo 74 anni da quel tragico evento, i siciliani sono di nuovo in piazza per affermare che l’Indipendenza è l’unica soluzione ai mali che affliggono la Sicilia. La vita di Canepa, al di là delle menzogne e delle falsificazioni che sono state costruite nel tempo, è lo specchio più fedele della sua personalità politica e intellettuale. Fu molto attivo negli anni della Resistenza, nel 1942 pubblicò uno scritto intitolato Vent’anni di malgoverno fascista, l’anno seguente La Sicilia ai Siciliani, testo fondativo dell’indipendentismo siciliano. Collaborò inoltre con le testate “il Partito del lavoro” e “Il grido del popolo”, dove erano già apparsi alcuni articoli di Antonio Gramsci. Tornato a Palermo nel 1944 pubblicò il giornale “Sicilia indipendente”, nel quale apparvero alcuni suoi articoli di condanna della politica degli alleati che si erano schierati con lo Stato italiano contro le ipotesi di Indipendenza dei siciliani. Antonio Canepa fondò e diresse l’EVIS (Esercito Volontario per l’Indipendenza della Sicilia)”.