Esplode a Catania il caso della campagna pubblicitaria del nuovo disco del noto cantante neomelodico Niko Pandetta. Attualmente recluso, Pandetta sta lanciando il suo ultimo album e nel capoluogo etneo sono spuntati manifesti enormi. In primo piano il viso di Pandetta con accanto il titolo del nuovo album, “Cella 5”. Il caso ha sollevato un vespaio di polemiche e il Comune ha fatto rimuovere i manifesti. Stamattina ad intervenire il vicepresidente della commissione Antimafia all’Ars, Ismaele La Vardera, che si era detto indignato per quanto sta accadendo. E chiede verifiche anche sulla concessionaria pubblicitaria che ha affisso i manifesti.
La nota del Comune
In una nota il Comune di Catania ha fatto sapere di aver rimosso i manifesti del cantante neomelodico. “Quelli affissi negli spazi curati da un’azienda concessionaria, sono già stati tutti rimossi – si legge -. Su indicazione dell’amministrazione comunale, tuttavia, ulteriori controlli sono stati disposti per rimuovere anche eventuali affissioni abusive dei manifesti”.
“Preoccupazione per questa campagna”
“Signor sindaco – aveva scritto stamattina La Vardera rivolgendosi a Enrico Trantino – esprimo sdegno e preoccupazione sulla campagna pubblicitaria avviata dal noto cantante catanese Niko Pandetta, pseudonimo di Vincenzo Pandetta, per il lancio del suo nuovo album ‘Cella 5’. Pandetta, detenuto presso il carcere di Siracusa e nipote del boss catanese Salvatore ‘Turi’ Cappello, è comparso di recente in diversi spazi pubblicitari della città di Catania. Con l’intento di preservare l’onorabilità e l’integrità della città e dei cittadini che rappresento le chiedo di intervenire sin da subito rimuovendo i manifesti di questo soggetto”.
La concessionaria pubblicitaria
Il vicepresidente della commissione Antimafia siciliana chiede inoltre di scavare a fondo e aprire un focus anche sulla società concessionaria dello spazio pubblicitario. “Le chiedo inoltre – continua la lettera rivolta sempre al primo cittadino – se è sua intenzione approfondire la vicenda con la ditta gestore del servizio di affissione per verificare se sia stato possibile rilasciare una concessione pubblicitaria ad un pregiudicato per di più in stato di detenzione”. La Vardera preannuncia alle 14,30 un suo intervento in diretta sulla propria pagina Facebook: “Una incredibile storia – evidenzia – che racconterò nella speranza che il sindaco di Catania batta un colpo, ma sarà necessaria la vostra completa e totale condivisione”.
In carcere a Siracusa dall’aprile scorso
Nell’aprile scorso Pandetta venne trasferito dal carcere di Milano a quello di Siracusa per scontare una condanna definitiva a quattro anni di carcere per spaccio di droga. Il cantante era finito mesi fa nel registro degli indagati anche per una rissa con sparatoria scoppiata nella primavera scorsa fuori da un club al Porto Etneo dopo uno show in discoteca che era stato bloccato scatenando uno scontro armato tra giovanissimi legati a clan mafiosi.
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