Donne picchiate dall’ex marito e dal figlio, scattano due arresti nel catanese per maltrattamenti e stalking. Sono due gli episodi di violenza che si sono verificati nel capoluogo etneo nel week-end appena terminato e per cui è stato necessario l’intervento della polizia per evitare le aggressioni potessero anche trasformarsi in tragedie.
La polizia ha arrestato un uomo con le accuse di stalking e lesioni personali nei confronti dell’ex coniuge. L’arrestato, nonostante fosse già destinatario di un provvedimento di ammonimento del questore, intorno alla mezzanotte di sabato scorso, si era portato davanti l’appartamento dell’ex moglie e, dopo aver danneggiato la serratura, era riuscito a raggiungere la donna, afferrandola più volte per i capelli e facendole sbattere la testa contro la porta in ferro.
Solo dopo l’intervento di alcuni vicini che, sentite le urla della donna avevano allertato le forze dell’ordine, l’uomo si era allontanato. E’ stato comunque fermato poco dopo dalle Volanti che erano immediatamente intervenute. L’uomo è stato condotto in questura in stato di arresto e, su disposizione del pm della Procura, è stato trasferito in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sempre nella giornata di sabato scorso personale delle Volanti è intervenuto in un quartiere periferico di Catania dove un minore aveva segnalato sulla linea del 112 un’aggressione alla madre da parte del fratello. Giunti sul posto, gli agenti prendevano contatti con la vittima, una donna di 50 anni, la quale riferiva che il figlio, consumatore abituale di sostanze stupefacenti, per futili motivi era andato in escandescenza, aggredendola e mandando in frantumi i vetri di una porta. Sosteneva, inoltre, che negli ultimi giorni aveva già denunciato il figlio. Alla luce dei fatti il personale procedeva, dopo il benestare del pubblico ministero, ad adottare la misura precautelare dell’allontanamento d’urgenza del figlio dalla casa familiare, denunciandolo per maltrattamenti in famiglia.