“Siamo al lavoro con gli Ispettorati agrari per la quantificazione dei danni alle imprese agricole duramente colpite dal maltempo tra giovedì e venerdì scorsi. Oggi ho compiuto un sopralluogo, assieme al direttore generale dell’assessorato all’Agricoltura Dario Caltabellotta ed al personale della Protezione civile regionale, nei luoghi che hanno subito maggiori danni constatando personalmente la grave situazione ed esprimendo la vicinanza del governo agli imprenditori agricoli” afferma Luca Sammartino, vice presidente della Regione Siciliana e assessore all’Agricoltura.
“Sono stato a Mineo e Mazzarrone nel calatino, poi ad Acate e Vittoria nel ragusano ed infine nei territori di Niscemi e Gela in provincia di Caltanissetta. L’Assessorato – prosegue Sammartino – fornirà già nei prossimi giorni mezzi ai Comuni interessati in modo da poter approntare i primi aiuti alle aziende agricole per intervenire già da subito in prossimità degli alvei dei fiumi. L’assessorato regionale all’Agricoltura da domani fornirà assistenza ai produttori agricoli e le informazioni necessarie per la quantificazione dei danni in vista della Giunta regionale che dichiarerà lo stato di calamità. Ringrazio intanto i volontari e la Protezione civile per l’importante lavoro profuso a seguito dell’evento ciclonico”.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha annunciato che in settimana sarà dichiarato lo stato di crisi per l’emergenza maltempo, capace, in due giorni, di mettere in ginocchio una buona fetta della Sicilia orientale, nella parte compresa tra Catania, Siracusa e Ragusa.
Ha sorvolato con l’elicottero, insieme al dirigente della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, le zone colpite dal nubifragio, per poi incontrare le autorità locali a Comiso. In tarda mattinata, nella sede del Libero consorzio di Siracusa, in via Roma, in Ortigia, ha discusso con i sindaci, a cui ha chiesto di inviare delle relazioni per la conta dei danni.
Il presidente della Regione ha assicurato che sarà chiesta a Roma la proclamazione dello stato di calamità naturale. “Interverremo innanzitutto – ha detto Schifani a Siracusa – con i fondi della Protezione civile, in settimana dichiareremo lo stato di crisi. A tal proposito, ho chiesto ai sindaci di far pervenire al più presto delle relazioni che rispecchino i danni arrecati da questa ultima ondata di mal tempo, in modo da legittimare la dichiarazione dello stato di crisi. Fatto questo, ci muoveremo con la Protezione civile nazionale per la dichiarazione di calamità naturale e lavoreremo per attingere, in tempi brevissimi, anche ai fondi europei”