La Polizia di Stato, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, ha arrestato il 48enne Antonino Arena, conosciuto come “Nino ‘u fungiutu”. L’uomo al momento è sottoposto alla sorveglianza speciale in esecuzione di provvedimento della misura cautelare della custodia in carcere emesso dal gip di Catania.
Arena è considerato esponente di vertice del clan dei “Cursoti” ed è ritenuto responsabile, in concorso, di trasferimento fraudolento di valori finalizzato a eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali. Il giudice ha deciso anche il sequestro preventivo della “Trattoria del Principe” e delle quote della società “Stella s.r.l.s.”. L’indagine è sorta in seguito ad una segnalazione effettuata da una inviata di una nota trasmissione televisiva nazionale.
Arena era stato arrestato nel 2012 e condannato per il reato di associazione di stampo mafioso, nell’aprile del 2013 era stato poi destinatario del sequestro di un complesso di beni mobili ed immobili, tra i quali il ristorante “Trattoria Torre del Vescovo” al centro del quartiere Antico Corso. Dopo il sequestro l’attività di ristorazione era proseguita da parte dell’amministratore che la gestiva avvalendosi delle persone già impiegate nella conduzione del locale, tutte legate da rapporti di parentela ed affinità Arena che, dopo la sua scarcerazione, avvenuta nel settembre del 2017, avrebbe intrapreso con i parenti dipendenti, azioni di contrasto alla gestione, tanto da determinare la chiusura dell’attività nell’agosto del 2018.
Tramite alcuni intestatari fittizi, l’uomo avrebbe avviato negli stessi locali in cui era ubicata la “Trattoria Torre del Vescovo”, già confiscata, l’attività sequestrata oggi.
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