E’ definitiva la scarcerazione del geometra Angelo Piana arrestato nel novembre del 2017 nell’ambito dell’operazione antimafia ‘Gorgone’ della Dia.
La Procura di Catania non ha infatti presentato appello contro la decisione del Tribunale del riesame che il 21 dicembre scorso ha depositato le motivazioni dell’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare. La notizia si è appresa soltanto adesso, resa nota dai legali dell’indagato, gli avvocati Giuseppe e Pietro Lipera.
“Dalla lettura delle motivazioni del provvedimento – spiegano i due penalisti – emerge chiaramente come il Tribunale del Riesame di Catania abbia annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per assoluta mancanza di gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati contestati. In particolare, il Tribunale etneo ha rilevato come ‘le condotte al medesimo ascritte non possono essere inquadrate nel paradigma del concorso nella corruzione e nella turbata libertà degli incanti'”. Il geometra Angelo Piana era stato arrestato e trattenuto in carcere per ventiquattro giorni per corruzione e turbativa d’asta con riferimento ad una gara finalizzata ad assegnare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel Comune di Trecastagni.
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