Incessante l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nel contrasto alle violazioni in materia di legislazione speciale e tutela del lavoro e al fenomeno del “caporalato”, coerentemente con gli indirizzi strategici del Prefetto.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Paternò, coadiuvati da personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia, per l’intera giornata di ieri hanno eseguito specifici. Hanno controllato tre società cooperative agricole di Biancavilla e Palagonia, di cui due sanzionate per il mancato rispetto delle prescrizioni del protocollo aziendale condiviso anticovid-19.
I Carabinieri hanno elevato otto sanzioni per il mancato rispetto della distanza interpersonale ed elevato quindici sanzioni per aver violato il divieto di assembramento. Due maxi sanzioni sono state inflitte ad una delle cooperative di Biancavilla per avere impiegato 2 lavoratori in nero su 8 presenti. Altre due maxi sanzioni alla cooperativa di Palagonia per avere impiegato 2 lavoratori in nero su 6 presenti. Nello stesso contesto sono stati identificate 65 persone, di cui 22 impiegate nel settore agrumicolo e controllati 13 veicoli.
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