“Parliamo delle Regioni del no, ma ovviamente la presenza di Di Battista e Di Maio, rappresenta il lancio di quella che abbiamo sempre definito ‘l’opa’ del Movimento 5 stelle sulla regione siciliana, perchè noi le prossime elezioni le vogliamo vincere.”
Giancarlo Cancelleri, deputato regionale e leader siciliano del M5S, lancia la sfida per le prossime elezioni regionali e lo fa da Piazza Università a Catania dove Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio hanno raccolto ovazioni dalla folla, parlando di Renzi, di Crocetta e di Bianco.
“La manifestazione di Catania – ha detto Giancarlo Cancelleri – è un’anticipazione di Italia a 5 stelle che faremo a Palermo la prossima settimana. Si tratta di un momento importante, perchè Catania è una delle città più grandi e belle della Sicilia, ed è giusto che abbia questo palcoscenico”.
Inevitabile, però, un raffronto o meglio un confronto proiettato nel futuro su ciò che sta succendendo a Roma. “La storia del M5S all’assemblea siciliana parla da se – continua Cancelleri – e chiunque voglia accostare queste due cose, scivola su una buccia di banana. In 4 anni abbiamo dimostrato di essere un gruppo granitico, che ha fatto delle battaglie la propria forza e che tutto ciò che ha detto, un secondo dopo ha fatto”.
“Io non conosco le dinamiche di Roma – continua Cancelleri – noi siamo siciliani ed è una vita che ci ‘arrangiamo’ per far funzionare le cose. Abbiamo sostituito al ‘non si può fare’, lo studio e l’impegno per fare. Tutti dicevano che non si potevano restituire i soldi dello stipendio e, invece, l’abbiamo fatto. Tutti dicevano che non si poteva finanziare la costruzione di una strada e l’abbiamo fatto. E abbiamo fatto tutto con legalità”.
Lasciando stare il capitolo Roma, l’obiettivo dei 5 stelle siciliani sono le elezioni regionali: “Il M5s – conferma Cancelleri – sono 4 anni che è in campagna elettorale. Abbiamo cominciato a ottobre del 2012 e non abbiamo mai smesso. Appena finirà l’impegno per le amministrative di maggio, cominceremo a pensare alla regionali”.
Capitolo amministrative: la nuova legge elettorale non piace ai 5 stelle. “Il Pd ha cambiato i principi della matematica – ironizza Cancelleri – basta avere il 40% e si ottiene la maggioranza. Credo che si siano dati una grande zappa sui piedi, perchè parlare di legge elettorale quando la gente chiede il pane, chiede lavoro, fa capire che non si ha idea”.
Non manca, poi, una battuta che, in fondo battuta non è, ma è solo una frecciata al Pd: “Volevo ringraziare il Pd – conclude Cancelleri – perchè è il nostro più grande sponsor e lo fa gratuitamente.