Si finge elettricista e amico suo datore di lavoro e la truffa è servita. Le chiede 100 euro, saluta e se va. Vittima, un’ignara commessa di un negozio di Belpasso che è stata beffata dalle parole dell’abile truffatore che per raggirarla ha inscenato anche una telefonata, finta, con il titolare-amico.
Un uomo di 48 anni, con piccoli precedenti per truffa, è stato denunciato dai carabinieri della Compagnia di Paternò.
Il truffatore ‘seriale’ solo nel 2016 è stato denunciato per truffa ben otto volte, adoperando sempre lo stesso modus operandi. In particolare, si apposta fuori dai negozi e sceglie le sue vittime, in prevalenza giovani commesse.
Poi, dopo aver accertato che non c’è il titolare, entra nel negozio e spacciandosi per un elettricista pretende dall’impiegata delle somme di denaro, spesso dai 80 a 100 euro, per false prestazioni eseguite per conto del proprietario del negozio, con cui finge di parlare al telefono per convincere la vittima a pagare.
Stesso metodo utilizzato nell’ultimo ‘colpo’. Di buon mattino, fingendosi un elettricista, si è rivolto alla commessa richiedendo la somma di 100 euro per una prestazione lavorativa fatta per conto del suo titolare. Il truffaldino per raggirare e convincere la ragazza a consegnargli il denaro ha addirittura inscenato una telefonata col proprietario del negozio.
L’impiegata, per quanto titubante, vista l’insistenza dell’uomo gli ha consegnato la somma richiesta, ma quando l’uomo è uscito dal negozio ha subito telefonato al datore di lavoro comunicando quando accaduto.
Dopo essersi resa conto della truffa la vittima ha immediatamente telefonato al 112 denunciando il fatto e fornendo un’accurata descrizione dell’uomo che è stato rintracciato poco dopo in via Roma, a Belpasso, ancora nelle vicinanze del negozio.