Una conferenza stampa ricca di rivelazioni quella che si è tenuta ieri presso gli stand Bravo al Sigep di Rimini. In primo luogo la grande conferma: la dodicesima edizione dello Sherbeth Festival si terrà a Catania. L’unica e sola rassegna sul gelato artigianale alla quale partecipano i 50 maestri gelatieri più bravi del mondo conferma il connubio perfetto con il capoluogo etneo, protagonista in questi anni di una straordinaria rinascita turistica e culturale testimoniata dai dati record che indicano proprio Catania come la seconda destinazione al mondo per incremento delle presenze turistiche.
“L’ anno scorso abbiamo potuto apprezzare la valenza di Sherbeth e siamo molto felici di poter ospitare, per il secondo anno consecutivo, l’ edizione 2020, che rappresenterà per la nostra città una eccezionale vetrina internazionale che si inserisce perfettamente all’interno di un contesto di grandissima crescita turistica di Catania” dichiara il sindaco Salvo Pogliese che prosegue: “Sono orgoglioso del fatto che la nostra città sia diventata una delle mete più ambite in Sicilia per i grandi eventi, le cui ricadute economiche e di immagine sono facilmente percepibili. Sherbeth è uno fra questi”.
“Ufficializziamo la prosecuzione di un cammino iniziato l’anno scorso e che ci porterà, dal 24 al 27 settembre, ad accogliere, per il secondo anno consecutivo, Sherbeth Festival”
A rivelare le date della dodicesima edizione del più famoso festival internazionale del gelato artigianale, è l’assessore ai grandi eventi del comune di Catania Barbara Mirabella. “Abbiamo tanto tempo per organizzare al meglio questo appuntamento, con tante belle novità per aggiungere un po’ di “pepe” sul gelato. Qui a Rimini abbiamo verificato che c’è grande attesa per il festival siciliano da parte degli operatori e della stampa internazionale, presente oggi alla conferenza stampa del comune di Catania. Siamo sicuri che il 2020 rappresenterà l’anno della definitiva consacrazione di Sherbeth come evento di caratura mondiale, con un importante indotto sul nostro territorio. La data scelta dagli organizzatori per l’evento, contestuale al primo grande festival Belliniano promosso dall’assessorato regionale al turismo, sarà un’ottima occasione, per le migliaia di turisti e appassionati che visiteranno la nostra città, per conoscere la grande tradizione del gelato artigianale di qualità con maestri gelatieri provenienti da tutto il mondo”.
“L’attenzione e l’affetto di Catania ci incoraggiano – afferma il direttore tecnico dello Sherbeth Festival Antonio Cappadonia – La storia del gelato passa dal territorio siciliano, dalle neviere dell’Etna e delle Madonie. Quindi per noi maestri gelatieri e per il gelato artigianale, Catania che bellissima si adagia sulle pendici dell’Etna, è casa, è il ritorno alle origini. La disponibilità e l’entusiasmo del sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore Barbara Mirabella ci fanno capire che stiamo facendo qualcosa di importante”.
“Qualcosa è cambiato – afferma l’altro direttore tecnico del festival, Giovanna Musumeci – già dall’indomani della conclusione della scorsa edizione abbiamo notato da parte di tutti un clima di coinvolgimento molto più forte sia da parte del mondo dei maestri gelatieri si da parte della comunità catanese e da provincia. E questo lo posso dire da abitante della provincia catanese che vive intensamente il rapporto con la città. Anche in questi giorni a Rimini si avverte una specie di magia. Abbiamo avuto una risposta incredibile dai casting, in appena due giorni più di 70 maestri gelatieri, da ogni parte del mondo, si sono presentati ai nostri stand per candidarsi a partecipare al XII Sherbeth Festival. Segno chiaro ed inequivocabile che ormai davvero il nostro evento è considerato l’evento più importante al mondo sulla gelateria artigianale.
“Non vediamo l’ora di tornare a Catania – afferma Gianfrancesco Cutelli, vincitore dell’ultima edizione del festival – Per noi che andiamo a Sherbeth per lavorare, per metterci in gioco, per condividere le nostre esperienze ed imparare sempre qualcosa di nuovo, si tratta dell’evento più atteso dell’anno. Un ‘esperienza che ci arricchisce tantissimo e che, bisogna ammetterlo, garantisce un ritorno d’immagine incredibile.”
“Catania è una città sorprendente – afferma Piergiorgio Martorana, coordinatore dell’evento ideato dall’agenzia AdMeridiem che ha ideato e detiene il marchio Sherbeth – L’attenzione e la puntualità dell’amministrazione comunale è stata eccezionale. Un’efficienza incredibile di fronte ad un evento che sappiamo essere complicato da gestire, specie negli aspetti legati alla pubblica fruizione. In conclusione voglio rivolgere un sincero ringraziamento ai nostri partner tecnici, la Bravo Spa e il Gruppo Clabo, ai maestri gelatieri, veri artefici del successo del festival, a tutto il personale ed un ringraziamento particolare agli istituti Alberghieri che ci hanno coadiuvato nell’organizzazione dell’evento”.
“Bravo spa nella persona dell’amministratore delegato Giuseppe Bravo è orgogliosa di aver ospitato presso il proprio stand, durante quest’edizione di Sigep 2020, lo Sherbeth festival” comunica l’azienda che aggiunge “siamo fieri della collaborazione con questo importate evento e continueremo a profondere ed incoraggiare i gelatieri ad entrare a far parte di questa grande famiglia”
Presente alla conferenza stampa anche Marco Rizza, direttore commerciale del Gruppo Clabo, che si è detto felice ed orgoglioso di partecipare, come imprenditore e come catanese, alla presentazione della dodicesima edizione del festival: “Sherbeth ci consente di far conoscere i nostri prodotti ai migliori maestri gelatieri del mondo. Ciò a testimonianza del valore aggiunto che ancora il Made in Italy riesce a garantire.”
E a proposito di Made in Italy, anzi in Sicily, è stata confermata anche la partnership con la Aion lab di Diego Bongiovanni, l’imprenditore catanese che ha realizzato la straordinaria piattaforma on line di smart event optimizer “meccanismi” che ha garantito risultati impeccabili nel corso delle ultime edizioni di Sherbeth. “Siamo lieti di proseguire il percorso con lo Sherbeth Festival – afferma Bongiovanni – in definitiva è l’ulteriore dimostrazione che le eccellenza in Sicilia ci sono e che, grazie all’innovazione, è possibile unirsi per mostrare al pubblico il volto della Sicilia che lavora e che guarda al futuro”.
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