Ha sospeso la sua protesta Carmelo Cocuzza, l’ex dipendente di Sigonella con mansione di vetrinista licenziato 17 anni fa e ancora in attesa di reintegro e risarcimento, come previsto da numerose sentenze della giustizia italiana.
Proprio oggi, infatti, la Prefettura di Catania ha comunicato di voler predisporre una lettera indirizzata al Ministero degli Esteri per sollevare ufficialmente il caso e cercare una soluzione concreta.
La Prefettura ha anche dato disponibilità per un incontro nei prossimi giorni con il legale di Cocuzza per discutere la vertenza nei dettagli.
“Mi affido ancora una volta ad un democratico strumento di confronto e resto fiducioso in una definitiva svolta in questa vicenda – ha dichiarato Cocuzza- Non abbasserò la guardia, né sono disposto a retrocedere rispetto ai miei diritti. Ringrazio la Prefettura di Catania e la Cgil per l’affiancamento in questi giorni così difficili. Ringrazio anche la deputata Luisa Albanella per il suo intervento alla Camera. Sono un cittadino italiano fiducioso e attendo riscontri positivi. Aspetto che mi venga dato ciò che mi è già stato riconosciuto dalla legge”.
Aggiunge Margherita Patti, segretaria generale della Filcams: “Siamo e rimarremo vicini a Cocuzza, che ha la sola colpa di essere un lavoratore dalla parte del giusto e faremo il possibile affinché si arrivi ad una soluzione definitiva. Speriamo in un esito favorevole grazie all’intervento della Prefettura”.
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