Quella busta verde consegnatami dal portiere non lasciava presagire nulla di buono. E così fu. Conteneva la notifica di una multa per non aver messo in mostra il permesso di posteggiare su uno stallo blu.
Rosso di rabbia scendo immediatamente in strada e mi reco sul luogo del delitto (o presunto tale) e così come ricordavo quel pezzo di strada non era appannaggio di SOStare mi premuro nel fotografare, col telefonino, la scena incriminata, quando appaiono due signori con tanto di blocchetto punitivo e giubbino identificativo, chiedo se anche per loro la macchina posteggiata in quella striscia di Gaza era immune da pedaggi. Si, mi rispondono sicuri, e se qualcuno dei colleghi le ha elevato la contravvenzione si è sbagliato.
L’indomani mi reco negli uffici della partecipata attraverso la foresta che ricopre l’ingresso e con mio somma gioia rivedo il gentile signore che il giorno prima aveva certificato la mia incolpevolezza (visto ca ‘nte contrapinzioni non esiste la presunta innocenza) forte della foto scattata e della sua presenza parlo con gli addetti al disbrigo: “lamentele dei catanesi maleducati!”.
Dopo ampia ed animata discussione, si addiveniva ( a tipo verbale di assemblea condominiale) che: la foto non garantiva nulla e la contravvenzione ormai era “cosa” dei vigili urbani, mi rimaneva solo chiamare il gentilissimo signore che avrebbe testimoniato a mio favore.
Invitato a farlo, il “ simpatico” ha imboccato rapidissimamente la via d’uscita dichiarando: “A mia chi mi stà cuntannu! Chi mi ‘ntaressa?” facendo perdere le tracce nella selva oscura di via Aldeberan.
Caro Sindaco, non farò ricorso (dovrei riprendere il giro facendo visita ai Vigili Urbani con tanto di richiesta scritta) ho deciso che pagherò l’ingiusta multa e nel farlo Le chiedo: Cu ddi sittanta euro ca mi sta custannu, si putissi chiamari un giardiniere per pulire l’entrata dell’ufficio di SOStare?
E su avissa avanzari qualche spicciolo, macari si putissi mettiri un vecchio libro di Educazione Civica, quella che si faceva studiare alle scuole medie?
Glielo chiedo perché Catania a me “sta a cuore” e per giunta “m’interessa”, sulu pi chissu c’ju staju cuntannu! In attesa di uno stallo libero mi permetta di augurarLe una Buona Pasqua.