Protesteranno davanti al Ministero per lo Sviluppo Economico i lavoratori che prestano servizio di pulizia presso importanti enti pubblici come Inps, Inail, Protezione Civile, Dogane, Poste Italiane, Tribunali. Con una rappresentanza dei lavoratori della Manital Idea e delle società consorziate, anche la Sicilia sarà presente al presidio organizzato davanti la sede del MISE a Roma il prossimo 8 luglio.
“In tutta la Sicilia ci sono tavoli istituzionali aperti – afferma segretario generale della Fisascat Sicilia Calabrò – in quanto ormai da diversi mesi abbiamo avviato interlocuzioni con le aziende che, però, non hanno dato certezze, proponendo soluzioni non convincenti”.
I sindacati chiedono a gran voce un intervento delle committenze, che sono per la maggior parte enti pubblici, Poste Italiane, Inps, Inail, ma anche privati. Abbiamo già avviato anche le procedure per chiedere alle stazioni appaltanti il pagamento diretto dei lavoratori che – continua il segretario – ormai, sono in ginocchio e che non hanno più la possibilità di sostentare le proprie famiglie”.
“Chiederemo soluzioni strutturali – conclude la Calabrò -, perché è impensabile continuare ad avere lavoratrici e lavoratori che svolgono il servizio in molti casi essenziale e rivolto al pubblico e non hanno riconosciuto lo stipendio e Committenze che rimangono sorde alla difficile situazione in cui versano questi appalti”.
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