- Il pusher riceveva i clienti nella zona di via Villascabrosa ad angolo con via Officina
- L’Ape Piaggio era il suo centro operativo nel quale prendeva la droga per venderla
- A Misterbianco, arrestato pusher e denunciati i parenti
I carabinieri della squadra Lupi del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania hanno arrestato in flagranza di reato un catanese di 37 anni perché ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’Ape era il suo centro operativo
Via Villascabrosa all’angolo con via Officina … questa era l’imbeccata che i Lupi, quotidianamente a contatto con quella realtà criminale, avevano acquisito per dare la caccia all’ennesimo spacciatore il quale era solito accogliere in quella “sala d’aspetto” all’aperto i clienti giunti a bordo dei loro veicoli e poi, nascondendosi dietro un’Ape Piaggio lì posteggiata, approvvigionarsi della singola dose da consegnare loro.
Le difficoltà operative di quel contesto non permettevano ai militari di osservare in sicurezza per lungo tempo e, soprattutto, di provvedere al controllo post acquisto dei clienti del pusher e pertanto, verificate in più di un caso le modalità di scambio soldi-droga, hanno deciso d’intervenire bloccando quest’ultimo e sottoponendolo ad un controllo.
Sequestrate dosi di marijuana
Effettivamente l’uomo nascondeva all’interno degli slip una dose di marijuana, già confezionata e pronta per la vendita, nonché in una tasca dei jeans la somma di 170 euro ritenuta provento dello spaccio.
Ma soprattutto i militari hanno verificato quell’area posta in corrispondenza dell’Ape parcheggiata verificando infatti, all’interno del pluviale di un’abitazione, la presenza di ulteriori 12 dosi della medesima sostanza stupefacente pronte per la vendita al minuto. L’uomo è stato così posto agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito per direttissima
A Misterbianco, pusher arrestato e parenti denunciati
Un 59enne è stato arrestato, mentre sono stati denunciati un 50enne ed un 26enne perché ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Fontana Rossa hanno eseguito tali operazioni.
Nei soli confronti del 50enne e del 26enne, inoltre si è proceduto al loro deferimento all’autorità giudiziaria per detenzione abusiva di munizionamento in concorso.
Nel corso di attività info investigativa mirata al contrasto dei reati in materia di droga, i militari avevano acquisito notizia stante la quale qualcuno deteneva sostanze stupefacenti in quell’abitazione, una villetta su due piani nella strada per San Giovanni Galermo, nel comune di Misterbianco.
Le piante di canapa indiana in villa
Sul posto gli operanti, sin da subito, avevano intuito che l’informazione era veritiera poiché nel giardino di pertinenza facevano bella mostra di sé 5 rigogliose piante di canapa indiana aventi un’altezza di circa 1 metro ma, proprio in quel mentre, faceva rientro il 59enne asseritamente proprietario dell’abitazione al piano superiore.
I militari pertanto, fatto l’ingresso hanno verificato che i due piani dell’abitazione erano comunque comunicanti constatando anche l’inconfondibile odore acre della marijuana che aleggiava nei locali.
Sequestrate anche 55 cartucce per fucile da caccia
Cominciata la perquisizione in un locale posto al piano terra, hanno rinvenuto 2 involucri contenenti circa 600 grammi di marijuana, nonché il necessario materiale per la conservazione della droga ed il confezionamento delle singole dosi, una bilancia elettronica e 55 cartucce per fucile da caccia.
I due denunciati, risultano essere il cognato ed il nipote dell’arrestato i quali, pur in quel momento non presenti, risultano effettivamente abitare al piano terra dell’abitazione.
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