Un uomo di 52 anni, residente nel quartiere di San Giorgio a Catania, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di essere l’autore di una serie di furti avvenuti nelle ultime settimane nei garage condominiali della zona Borgo. L’attività investigativa, condotta dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo-Ognina”, è stata avviata a seguito delle denunce presentate dalle vittime dei furti.

Il modus operandi del ladro

L’uomo, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, era solito intrufolarsi nei garage condominiali scavalcando le recinzioni e forzando le serrature delle saracinesche con un piede di porco. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona hanno permesso agli investigatori di ricostruire il suo modus operandi e di identificarlo con certezza. In un video, il ladro, consapevole di essere ripreso, ha persino mimato il gesto di fare silenzio, guardando direttamente in camera.

Il bottino dei furti

Il bottino dei furti era costituito da oggetti di valore come elettrodomestici, monopattini e biciclette, anche di un certo valore commerciale. Nelle ultime settimane, l’uomo si era anche appropriato di generi alimentari e taniche di olio. L’intervento tempestivo della Polizia ha interrotto la sua proficua attività criminale, impedendogli di accumulare ulteriore refurtiva.

L’arresto e la reclusione

Gli agenti del Commissariato “Borgo-Ognina” hanno rintracciato l’uomo presso la sua abitazione e lo hanno identificato come responsabile dei furti. Al termine delle indagini, l’uomo è stato arrestato e condotto in carcere. L’attività investigativa della Polizia di Stato ha permesso di riportare la tranquillità tra i residenti della zona Borgo, ponendo fine alla serie di furti che li aveva preoccupati nelle ultime settimane.

Scorta Schifani ferma ladro di borsello a Palermo

A Piazza Politeama, a Palermo, gli agenti della scorta del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, hanno intercettato e bloccato un uomo in fuga dopo aver rubato un borsello. Durante un normale spostamento delle auto di servizio, mentre si stavano andando a prelevare il presidente, i poliziotti hanno notato una persona che correva con un borsello in mano, seguita da un’altra che urlava chiedendo aiuto. Intuendo immediatamente la situazione, gli agenti sono intervenuti, fermando l’uomo e recuperando la refurtiva che è stata riconsegnata alla vittima.

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