Un uomo di 30 anni, residente a Picanello e con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per una serie di furti avvenuti durante l’estate all’interno di garage condominiali nel quartiere Borgo-Sanzio a Catania.
I furti
Il ladro agiva principalmente nelle ore serali e notturne, forzando le saracinesche dei garage e rubando principalmente biciclette. Tuttavia, non disdegnava di sottrarre qualsiasi altro oggetto che attirasse la sua attenzione. In un recente furto in via Novalucello, ad esempio, il bottino è consistito in una tanica contenente 40 litri di olio, per un valore complessivo di circa 700 euro.
Decisive le telecamere
A incastrare il trentenne sono state le immagini dei sistemi di videosorveglianza installati in alcuni dei garage presi di mira. Le telecamere hanno ripreso il ladro in azione, fornendo alla Polizia di Stato le prove necessarie per la sua identificazione e denuncia.
Denuncia per resistenza e lesioni
Durante un controllo di polizia, il trentenne ha tentato la fuga aggredendo un agente. Per questo motivo, oltre alle accuse di furto e ricettazione, è stato denunciato anche per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Recupero di 2 autoradio rubate
L’attività investigativa, avviata grazie alle denunce presentate dalle vittime dei furti, ha permesso di recuperare due autoradio che il trentenne aveva rubato durante le sue scorribande notturne. Le autoradio sono state restituite ai legittimi proprietari.
Ladro seriale mette a segno 7 raid in abitazioni e lidi, arrestato il “terrore” di Favignana
I Carabinieri della Stazione di Favignana hanno arrestato un uomo di 26 anni, sospettato di essere il responsabile di una serie di furti che hanno colpito abitazioni e stabilimenti balneari dell’isola. Le indagini sono scattate a seguito di diverse denunce presentate da residenti e commercianti, vittime dei furti.
Le immagini di videosorveglianza incastrando il sospettato
Grazie all’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nelle zone interessate dai furti, i Carabinieri sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 26enne. Le immagini lo ritraevano chiaramente mentre commetteva un furto in un’abitazione, forzando una finestra per introdursi all’interno e rubare gioielli in oro, un orologio e un tablet. Inoltre, il 26enne sarebbe responsabile di altri sei furti ai danni di stabilimenti balneari dell’isola, dai quali avrebbe sottratto circa 2.000 euro in contanti prelevati dai registratori di cassa.
Tatuaggi e abiti riconosciuti: il ladro bloccato al porto
Il ladro è stato identificato grazie ai numerosi tatuaggi sulle mani e agli abiti indossati, elementi distintivi che coincidevano con quelli visibili nelle immagini di videosorveglianza. I Carabinieri hanno avviato le ricerche in tutta l’isola, riuscendo a rintracciare il 26enne sulla banchina del porto mentre era in attesa di imbarcarsi su un aliscafo diretto a Trapani. La successiva perquisizione personale ha permesso ai militari di recuperare l’intera refurtiva, che è stata restituita ai legittimi proprietari.
Sorvegliato speciale, era giunto sull’isola violando le restrizioni
Dalle verifiche effettuate è emerso che il 26enne era giunto a Favignana pur essendo sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione, situata in provincia di Latina, durante le ore notturne. Questa violazione aggrava ulteriormente la sua posizione.
Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per il 26enne
Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, al 26enne è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nel comune di residenza per tre volte a settimana. Le indagini proseguono per accertare eventuali altri reati commessi dal sospettato.
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