I ladri sorpresi a rovistare nel garage dalle microtelecamere interne piazzate dalla proprietaria. L’allarme giunto al telefono della donna è stato subito segnalato ai carabinieri. Per i due fratelli malintenzionati sono arrivati un arresto e una denuncia. recuperata per intero la refurtiva. Ad operare i carabinieri della stazione di San Giovanni La Punta che hanno avanzato l’accusa per i due di furto aggravato in concorso.
La segnalazione
I militari dell’Arma, a seguito di una segnalazione sul 112, sono intervenuti in un’abitazione di via Caruso. La proprietaria aveva segnalato la presenza di due sconosciuti all’interno della propria abitazione, e specificatamente all’interno del proprio locale hobby. Un locale che la donna e i familiari solitamente utilizzavano per dedicarsi al bricolage. La signora, infatti, che ha ricevuto l’allarme sul telefono, si è connessa da remoto al sistema di videosorveglianza di casa ed ha notato all’interno la presenza di due uomini. Uno che indossava una maglietta bianca e un altro una maglietta blu. I due rovistavano nel locale ubicato al piano terra della sua palazzina.
L’arrivo tempestivo dei carabinieri
Dalle registrazioni notava, inoltre, che il soggetto con la maglietta bianca, resosi conto della telecamera che li inquadrava, si è preoccupato di girarla in modo da non essere ripreso. Tuttavia era troppo tardi poiché la proprietaria di casa aveva già ricevuto il segnale sul telefono e dunque allertato i carabinieri. All’arrivo della pattuglia sul posto, i militari hanno notato che effettivamente il cancello d’ingresso aveva segni di effrazione. Una volta avuto accesso all’immobile, all’interno hanno trovato i due ladri, di cui quello con la maglia blu si è dileguato facendo perdere le proprie tracce. Mentre quello con la maglia bianca non è riuscito a scappare in quanto, malgrado l’arrivo dei carabinieri, cercava di trasportare la refurtiva che aveva rubato all’interno del locale attrezzi.
I provvedimenti
Il 44enne aveva ancora in mano una tronchese che, verosimilmente, aveva utilizzato per forzare il cancello ed entrare abusivamente nella proprietà. Aveva anche una sacca che stava cercando di trasportare con all’interno un martello, due trapani di precisione e materiale da lavoro vario. Tutti gli oggetti recuperati sono stati visionati dalla proprietaria che li ha riconosciuti di sua proprietà. Il Gip ha convalidato l’arresto del 44enne. I carabinieri sono riusciti a risalire al complice, fratello del 44enne, che invece è stato denunciato.
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