l'inchiesta a catania del noe

La truffa sui rifiuti, i nomi degli indagati e le intercettazioni, “la devo mischiare con la spazzatura”

E’ stata una denuncia di un manager della Dusty, la società della nettezza urbana di Catania, a far partire l’inchiesta dei carabinieri del Noe che ha permesso di alzare il velo su un presunto traffico organizzato di rifiuti  che avrebbe avuto come terminale la discarica della Sicula Trasporti di Lentini, non coinvolta nell’inchiesta

Il sistema

Dalle indagini della Procura di Catania è emerso che un gruppo di dipendenti della stessa Dusty, che è parte lesa, si sarebbe messo in proprio, usando illecitamente veicoli, cassoni ed altri mezzi della stessa Dusty, per fare affari con imprenditori senza scrupoli. Quest’ultimi, invece di conferire i rifiuti speciali prodotti dalla loro aziende, che avrebbe comportato una spesa non indifferente, si sarebbero rivolti, per risparmiare, a quei dipendenti che, a loro volta, avrebbero provveduto a depositare tutto nella discarica di Lentini come fossero rifiuti solidi urbani, come emerso in una intercettazione. “Ho un po’ di problemi alla discarica … io la voglio venire a vedere e poi tu la scendi. .. ho bisogno di 2 giorni di tempo perché la devo mischiare con la spazzatura

I nomi e le misure

Il gip del Tribunale di Catania ha emesso delle misure cautelari a carico di 7 indagati che, nel complesso, sono 11. Obbligo di dimora nel comune di residenza per Andrea Pirrello, Aldo Basso, Lorenzo Costanzo, Pasquale Licandro e Salvatore Santonicito, autisti della Dusty; Salvatore Luvarà, detentore dell’area di via Calliope dove sarebbero stati stoccati i rifiuti delle imprese.  Nei confronti dell’imprenditore di Priolo Gaetano Di Grande il gip ha previsto divieto temporaneo di esercitare attività  imprenditoriale per la durata di 1 anno.

Leggi anche

La truffa sui rifiuti per dimezzare i costi di smaltimento, 7 misure cautelari e altri 11 indagati

I ruoli

Nell’inchiesta dei magistrati catanesi e dei carabinieri del Noe sono evidenziati i ruoli che avrebbero assunto i principali indagati in questa vicenda: Pirrello e Luvarà sono indicati come  “gli organizzatori del traffico illecito di rifiuti”, Di Grande è considerato “committente del servizio di smaltimento” gli altri, invece, come “concorrenti materiali in quanto autisti dei mezzi sui quali venivano caricati i rifiuti misti a quelli solidi urbani per essere, poi, conferiti in discarica come Rifiuti solidi urbani”.

In sostanza, Luvarà, nella tesi dell’accusa, avrebbe messo a disposizione la sua area, chiamata il garage, per lo stoccaggio dei rifiuti speciali delle imprese, poi gli autisti avrebbero pensato al trasferimento nella discarica di Lentini.

Leggi anche

Stoccaggio illecito di rifiuti, blitz in tutta Italia, arresti e sequestri anche in 4 province siciliane

Le intercettazioni

Sono numerose le conversazioni intercettate dai carabinieri che avrebbe consentito di svelare le relazioni ed i rapporti di affari con gli indagati. In un dialogo tra Luvarà, Pirello e Santonocito emergerebbe la mole di lavoro degli indagati.

Luvarà: però poi mi serve una mano… perché dobbiamo “ammuttare” la roba la dentro”
Santonocito: va bene … non ti preoccupare … quando se ne va mi chiami
Luvarà: quanto tempo perdi tu? Quanto tempo perdi
Santonocito: una mezz’ora … ma fallo andare … i gasoloni ora li faccio venire qua in via dell’amore..
Andrea Pirrello: ammutta guella roba della Dusty … io mi addanno …
Santonocito: Ancora guanti viaggi sono Turi…
Luvarà: altri tre
Santonocito: vabbe … li faccio venire qua in via dell’amore … non cambia niente …

In un’altra conversazione, gli inquirenti ritengono di aver scoperto i rapporti tra l’imprenditore Di Grande ed i due presunti organizzatori.

Di Grande: che niente, tutto a posto … io ho cercato di chiamare a Salvatore (ndr Luvarà) però lui mi ha chiamato
a me, io ho chiamato a lui … ma niente … non ci siamo beccati… se eventualmente stasera lo senti … io
domani volevo scendere una cassa …
Pirrello: va bene ora glielo dico.

Poco dopo Pirrello parla con Luvarà

Pirrello: vedi cha ha chiamato quellò del Priolo  … dice che ti ha chiamato, ti chiama …
Luvarà: si è rotto la gru nél mezzo …
Pirrello: ah si? , ,
Luvarà: allora perchè non glielo ho presa, che gli devo dire …
Pirrello: gli dice che se la vuole portare, la porta … però ora ,non possiamo … ma come si è rotta?
Luvarà: poi ne parliamo …
Pirrello : va bene …
Luvarà ma passi un minuto da casa?
Pirrello: va bene …

 

 

 

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo