Dalle 21.30 della sera della Vigilia di Natale l’aeroporto di Catania è stato chiuso. Contrariamente alle previsioni, la persistente attività dell’Etna e la presenza di cenere vulcanica in atmosfera hanno reso indispensabile la decisione di chiudere lo scalo: niente arrivi né partenze per tutta la notte. In vista del primo volo delle ore 6, si riunirà il Nucleo di Coordinamento Operativo (Nco), costituito da Enac, Enav, Aeronautica Militare e SAC, che deciderà le eventuali variazioni sull’operativo della giornata.
Si precisa che il 25 dicembre è un giorno che presenta pochissimi voli programmati (una ventina, circa le partenze). Completamente chiuso il Terminal C in assenza di voli EasyJet. Eventuali variazioni ai voli – comunicate dalle compagnie aeree – sono anche consultabili sul tabellone pubblicato sul sito dell’Aeroporto di Catania, sull’app ufficiale e sul bot Telegram. Modifiche all’attività dello scalo saranno comunicate anche sui profili ufficiali di Facebook e Twitter.
Sospesa alle 17.50 e poi riaperta alle 21 a causa delle scosse sismiche di oggi la circolazione ferroviaria sulla linea Messina Catania Siracusa, in particolare nel tratto Taormina – Catania Aquicella. I tecnici di rete ferroviaria italiana hanno riaperto la circolazione dopo una verifica di eventuali danni, applicando così il protocollo in caso di terremoto. Durante la sospensione Trenitalia ha attivato una serie di bus sostitutivi al servizio.
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