Piazza Università a Catania gremita per la manifestazione targata Movimento 5 stelle “I primi mille passi, le ragioni del No” con la partecipazione tra gli altri di Alessandro Di Battista e di Luigi Di Maio.
Alessandro Di Battista nel suo discorso ha puntato il dito contro il governo Renzi. Senza giri di parole ha detto: “Renzi sta sui co… a nove italiani su dieci”. Affermazione che ha scaturito un vero e proprio boato della piazza. Di Battista ha consigliato al partito di governo di “andare a casa”.
In questo senso ha anche raccontato che quando lavorava in Guatemala, andava in giro con una maglietta con su scritto ‘io non ho votato Berlusconi’. ” A proposito – ha detto Di Battista rivolgendosi al pubblico – qui avete dato a Berlusconi 63 seggi su 63 ( in realtà erano 61 su 61 ndr ), vergognatevi. Ma io ho fatto di peggio: ho votato Pd che è peggio Berlusconi, emblema dell’ipocrisia”
La piazza si scalda e poi si infiamma quando pronostica il risultato delle prossime elezioni regionali. “La Sicilia sarà la prima regione governata dai 5 stelle, perchè tutti i cambiamenti sono partiti da qui”.
Si è anche rivolto ai giovani catanesi: “O respirate con noi o espatriate, ma Catania cosa ha in meno di Barcellona? In più ha il sindaco Enzo Bianco”.
Prima di chiudere l’intervento, mentre il pubblico urlava “Dibba Dibba Dibba”, ha annunciato una manifestazione a Siracusa per la settimana prossima e ha invitato tutti a formare una grande carovana dalla città aretusea a Palermo.
Sulla stessa linea anche Luigi Di Maio (VIDEO) stuzzicato sulla prossima campagna elettorale in Sicilia: “Noi ci crediamo – ha detto Di Maio – e la manifestazione di Palermo, Italia a 5 stelle, darà proprio inizio il percorso verso il governo della regione Sicilia. I più grandi cambiamenti sono passati per questa regione e credo che anche l’approdo dei 5 stelle al governo nazionale passerà proprio per questa regione”.
Di Maio interviene anche sulla questione Roma: “Siamo arrivati preparati al governo della capitale. Ma proprio perchè è Roma esistono delle grandi difficoltà”.
Alessandro Di Battista, prima di salire sul palco, ha voluto visitare tutti i gazebo tematici allestititi dal movimento catanese e dedicati alle proposte di M5S: reddito di cittadinanza, microcredito, SOS Riscossione Sicilia, Riforma Costituzionale e le ragioni del NO, giustizia e antimafia, trattati internazionali (T.T.I.P., C.E.T.A.), Piano energetico nazionale – Piano ambientale & rifiuti, riforma bancaria, sanità, e scuola pubblica.
Di Battista si è soffermato, in particolare, nel gazebo riservato alle “idee per la Regione Siciliana” ma soprattutto a quello dedicato alla città di Catania e alla petizione per sfiduciare il sindaco Enzo Bianco.
Durante il comizio, sul palco, si sono alternati i deputati regionali e nazionali catanesi del movimento. Da parte di tutti, duro attacco al governo regionale di Crocetta e all’amministrazione Bianco di Catania.
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