“La prima comunità politica interamente digitale del nostro Paese”. La definizione è di Antonio Fiumefreddo, noto avvocato catanese e da qualche tempo presidente di Riscossione Sicilia, che attraverso la propria pagina facebook annuncia un progetto che potrebbe essere destinato a sviluppi politici.

L’iniziativa viene veicolata attraverso il web con il sito cittadinicomuni.it nel quale sono ‘piantate delle tende virtuali’ in cui, come spiega Fiumefreddo, “vi sono poi dibattiti reali. Ci sono cittadini che si impegnano a fare proposte, denunce, a descrivere i problemi della loro città”.

Fra le tende già operative c’è quella della cultura, degli studenti, degli anziani, della memoria, del lavoro, delle Eolie ma – annuncia Fiumefreddo – anche ‘una tenda della denuncia dei corrotti’ che può avvenire attraverso la rete e nello specifico mediante il sito dell’iniziativa.

Quello in questione non è, tuttavia, il primo esperimento civico messo in campo da Antonio Fiumefreddo: nel 2005, dopo aver rotto con l’ex sindaco Umberto Scapagnini del quale fu assessore alla Cultura per un paio d’anni, l’avvocato fondò Evviva la Città, un cartello che lo vide candidato sindaco di Catania nelle elezioni vinte poi proprio da Scapagnini.