Si è svolto oggi, presso l’Istituto Comprensivo “Sante Giuffrida”, l’incontro di chiusura del progetto ”Affy fiuta pericoli”, sulla prevenzione degli incidenti domestici, rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia (3-6 anni), per l’anno scolastico 2017-18,
La giornata ha offerto l’occasione per un positivo confronto di esperienze fra gli insegnanti ed i bambini “protagonisti attivi” e beneficiari per la promozione alla sicurezza.
Il progetto, condotto dall’Unità Operativa di Educazione e Promozione alla Salute, diretta dal dott. Salvatore Cacciola, e valutato a livello nazionale di “provata efficacia”, è stato scelto dall’Asp di Catania in attuazione del Macro Obiettivo 2.6 (prevenzione degli incidenti domestici ed i loro esiti nell’ambito del Piano di Prevenzione Regionale).
L’Azienda sanitaria catanese da oltre un decennio promuove la cultura della sicurezza e dei correlati stili di vita nella popolazione, con particolare attenzione alle categorie a maggiore rischio (bambini ed anziani).
Quest’anno sono stati 20 gli Istituti scolastici che hanno partecipato al progetto che ha fatto segnare il coinvolgimento di 1.458 bambini.
All’incontro, ormai giunto alla VII edizione, hanno preso parte i dirigenti scolastici, i referenti di Educazione alla Salute, gli insegnanti, gli alunni i genitori, nonché gli operatori dell’Asp di Catania che si occupano di promozione della salute; con il coinvolgimento degli Uffici di Educazione alla Salute distrettuali di Catania e di Giarre.
Nel corso dell’appuntamento sono stati esposti e presentati i lavori realizzati dai bambini attraverso diverse modalità espressive – disegni, filastrocche, giochi espressivi-teatrali -, che costituiscono metodo e sintesi per il riconoscimento dei pericoli e l’apprendimento dei comportamenti relative alle situazione di rischio per la salute (ustioni, intossicazioni, tagli e ferite, annegamento, cadute, folgorazioni, soffocamento.
Tutti i bambini coinvolti hanno avuto l’opportunità di apprendere e di promuovere la loro salute in un contesto allegro e giocoso, guidati da una simpatica “mascotte“: il cucciolo Affy, un vero “fiuta pericoli” in grado di coinvolgere il bambino e lasciare un positivo segno anche negli anni successivi della crescita.
L’informazione e la formazione per la prevenzione degli incidenti domestici dei bambini per eventi traumatici, da cadute, da avvelenamento ed ustioni (3/6 anni), vengono ampiamente svolte nel progetto “Affy fiuta pericoli”.
Dai dati epidemiologici emerge che l’incidenza del rischio è direttamente correlata alla qualità di tempo trascorsa in casa e dall’attività svolta. I soggetti più colpiti sono le donne, le persone anziane ed i bambini. Nella regione il dato medio di accesso al Pronto soccorso ospedaliero per infortunio domestico è di 3.075 pazienti l’anno ogni 100 mila abitanti.
Da un campione di Ospedali distribuiti su tutto il territorio nazionale è emerso che oltre il 7% degli incidenti avvengono in età pediatrica nell’atto di nutrirsi, per i rischi legati alla cucina. Per i bambini sotto i 5 anni circa il 5% degli incidenti sono avvenuti in fase di riposo, sostanzialmente per caduta da stazionamento fisso (seggioloni, culle, etc.) di bambini inferiori all’anno di età. Per la popolazione pediatrica il luogo domestico di maggiore frequenza degli incidenti è il soggiorno/camera da letto.
È, pertanto, fondamentale agire nella fase della prevenzione primaria per fare acquisire maggiore consapevolezza e promuovere comportamenti responsabili, incoraggiando i genitori e direttamente i bambini a proteggersi dai pericoli e a riconoscerli per evitarli.
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